DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , fu condannato all'esilio dalla giunta di Stato e si recò prima a Marsiglia, divenuta rifugio di molti esiliati della Restaurazione borbonica e poi a Parigi.
Dopo il trattato di Firenze del 1801 stipulato tra Ferdinando IV e Gioacchino Murat e la ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] ), partecipò assiduamente ai lavori della prima legislatura unitaria (1861-65). Preoccupato per il pericolo di una reazione borbonica, si rivolse direttamente a M. Minghetti, ministro dell'Interno, invitandolo a richiamare gli ufficiali del disciolto ...
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BUONSANTO (Buonsanti), Vito
Camillo M. Gamba
Nato a San Vito dei Normanni (Brindisi) il 22 giugno 1762 da Oronzo, ricco mercante, e da Lucia Prina, compì gli studi classici nella città natale sotto [...] . Notevoli sono le intuizioni delB. sull'efficacia dell'interdisciplinarietà per un insegnamento concreto.
Dopo la restaurazione borbonica continuò a Napoli la sua attività didattica interrotta solamente dall'esperienza politica del 1820-21, quando ...
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BREME, Venceslao Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Vienna nel 1790 da Lodovico Giuseppe, conte di Sartirana e marchese di Breme, ambasciatore del [...] ministro napoletano Del Carretto sui "rivoluzionari movimenti", che si pensava si stessero preparando. Fu richiamato dalla corte borbonica il 30 maggio 1836; tre giorni prima era stato nominato primo segretario del Gran Magistero mauriziano, ufficio ...
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BRUNELLI, Angelo Maria
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Firenze nel 1740, lo troviamo nominato per la prima volta nel 1772 tra gli artisti addetti alla fabbrica della reggia di Caserta, insieme a un Carlo [...] Filippis, La reggia di Caserta, Caserta 1961, pp. 8, 24, 26 (per Carlo), 44, 46, 48; Id., Il palazzo reale di Caserta e i Borboni di Napoli, Napoli 1968, pp. 18, 20 (per Carlo), 36 s.; M. R. Caroselli, La reggia di Caserta, Milano 1968, pp. 35 (per ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] ed i moti del Cilento nel 1848, Roma-Milano 1909, I, pp. 124-125, 160-161, 176-178 e passim;Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Milano-Roma-Napoli 1912, pp. 102-104, 308-310 e passim;G.Paladino, La rivoluzione napoletana del 1848, Milano ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] e la terra naturalmente prodiga di suoi tesori che ammollirebbero le popolazioni condannandole all'inerzia e a "strana sensualità"; i Borboni e molte altre ancora. In ognuna di queste indicazioni v'è forse un po' di verità, circonfusa però di molto ...
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MILLE, Spedizione dei
Walter Maturi
Epica spedizione garibaldina, che distrusse il regno delle Due Sicilie e diede la spinta decisiva alla formazione dell'unità d'Italia. L'appellativo di Mille fu consacrato [...] R. De Cesare, La fine d'un regno, 3ª ed., Città di Castello 1908 (la prima è del 1895); F. Guardione, Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861, II, Torino 1907; H.K. Whitehouse, Collapse of the Kingdom of Naples, New York 1899. Per le cause ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] erano rappresentati il duca di Lorena, il principe di Condé, i duchi di Savoia e di Modena. Lì fu preparato l'avvento dei Borboni sul trono di Spagna, e la Francia vi guadagnò il Rossiglione e l'Artois.
Breda (1667): pose termine a una breve guerra ...
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Patriota e scienziato, nato a Grumo Nevano presso Napoli l'11 aprile 1739. Seguendo la tradizione famigliare, studiò botanica e medicina. Ottenne la laurea nel 1759 e l'anno dopo diventò professore di [...] in gran conto e chiamato al letto della regina a prestare l'opera sua di medico lo indicavano particolarmente alla vendetta borbonica. Il C. invocò l'intercessione di lady Hamilton presso il re; ma rifiutò di confessarsi colpevole. Forse, se si fosse ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...