Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Restaurazione non riesce a impedire che le forze messe in movimento dalla Rivoluzione [...] in realtà periferiche – quali l’Italia, la Spagna e la Grecia – che la ribellione si manifesta in forme aperte.
La Francia dei Borbone
“Il fanciullo era cresciuto, e si vedeva, o ci si accorgeva alla prova, che non poteva rientrare negli abiti di una ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] privata. Nel settembre del 1855 fece ritorno a Napoli; nel 1860, in seguito al crollo della monarchia borbonica, abbandonò definitivamente il velo monacale. Ottenuto da Garibaldi il posto di ispettrice degli educandati della città di Napoli ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari, oltre che alle opere di scrittori napoletani raccomandati dalla corte borbonica.
L'A. fu anche autore di commedie, prevalentemente di tipo goldoniano, oggi quasi tutte dimenticate: otto di esse, fra ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] marzo 1814 le truppe alleate entrarono a Parigi e in aprile Napoleone abdicò. Mentre in Francia veniva restaurata la monarchia borbonica, Napoleone fu inviato in esilio sull’isola d’Elba, dalla quale evase nel marzo 1815. Ripreso il controllo della ...
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BONUCCI (Benucci, Buonucci), Antonio
Arnaldo Venditti
Le notizie relative all'attività di questo architetto napoletano si limitano all'elaborazione, insieme con l'oscuro architetto Ambrosino, di un [...] della città di Napoli, a cura di G. B. Chiarini, V, Napoli 1860, p. 27; R. Filangieri di Candida, Ferdinando I di Borbone,statua del Canova nel Museo naz. di Napoli, in Napoli nobilissima, VI (1897), p. 179; L.Cosentini, Il Foro Murat,ibid., VII ...
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VITTORIO EMANUELE I re di Sardegna
Francesco Lemmi
Secondogenito di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda dei Borboni di Spagna, nato a Torino il 24 luglio 1759, morto nel castello di Moncalieri [...] ad Austerlitz. Allora, l'11 febbraio 1806, nel momento stesso in cui il Massena marciava contro Napoli e la corte borbonica fuggiva per la seconda volta in Sicilia, egli s'imbarcò a Gaeta sopra una nave russa e, preoccupato anche della propria ...
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Patriota, nato a Napoli il 24 marzo 1797 da Gesualdo e da Teresa della Calcia. Appartenne all'esercito napoletano come ufficiale di fanteria, e in tale qualità partecipò alle campagne del 1814 e '15. Entrato [...] tra continue cospirazioni, nel carcere e nell'esilio.
Bibl.: G. Paladino, Il processo per la setta l'"Unità Italiana" e la reazione borbonica dopo il '48, Firenze 1928; id., La congiura del "monaco", (in Archivio stor. nap., nuova serie, XIV). ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] a T. il portafogli degli Esteri, ma T. si guardò bene dall'accettarlo. Egli era tutto intento a preparare la restaurazione dei Borboni, della quale fu magna pars nel 1814. Il ritorno al Ministero degli esteri, per volere di Luigi XVIII, fu il premio ...
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. Famiglia di artisti, che per quattro generazioni ha dato all'Italia attori, drammaturghi, librettisti, poeti, musicisti, cantanti, pittori, scenografi, miniaturisti. Il capostipite, Vincenzo, nato a [...] poi scenografo al San Carlo, divenne acclamato pittore, professore nell'Istituto di Belle Arti e socio della R. Accademia Borbonica, lieto, anche nell'età matura, di essere insuperato pulcinella in un teatro di filodrammatici presso il monastero di S ...
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RICHELIEU, Armand-Emanuel du Plessis, duca di
Carlo Morandi
Uomo di stato francese. Figlio del duca di Fronsac e nipote del duca Louis-Français-Armand de Richelieu, nacque a Parigi il 25 settembre 1766. [...] (14 dicembre 1821), già si delineava la prevalenza di quelle correnti d'estrema destra che dovevano riuscire fatali alla monarchia borbonica.
Anche la salute del R. era scossa: la quiete della campagna non gli giovò. Morì a Parigi il 17 maggio ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...