destra, sinistra e centro
Giovanni Borgognone
I punti cardinali della politica
Fu la Rivoluzione francese a introdurre la distinzione tra quelli che sono diventati i tre punti di riferimento convenzionali [...] della destra divenne sempre più articolato. Già nella Francia ottocentesca ne erano emersi tre tipi: quella legittimista borbonica (favorevole al latifondo e al tradizionalismo cattolico), quella orleanista (ispirata cioè al moderatismo del re di ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] italo-spagnola nel Cinque e Seicento, Napoli 1934, pp. 243-340; M. Schipa, Il regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, nuova ediz., voll. 2, Milano-Roma-Napoli 1923 (la prima ed. era del 1904); A. Simioni, Le origini del Risorgimento politico ...
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MURATTISMO
Alberto Maria Ghisalberti
. Con questo nome fu indicato il movimento politico che, forte dei ricordi del regno di Gioacchino Murat (v.), caldeggiò l'instaurazione d'una dinastia murattiana [...] e altri molti, cui incoraggiava in Parigi il principe di Canino. Un viaggio del Murat in Italia nel 1852 preoccupò la polizia borbonica, che teneva d'occhio anche le corse di P. Conforti, G. d'Amico, V. Carbonelli tra Parigi e Londra, inviati invano ...
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ZINGARELLI, Nicola
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Napoli il 4 aprile 1752, morto a Torre del Greco il 5 maggio 1837. Nel conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli studiò composizione con [...] fu creato per lui quello di direttore del Real Collegio di musica. In tale ufficio egli rimase fino alla restaurazione borbonica; allora il suo incarico fu ristretto alla direzione della sezione musicale. Fra i suoi allievi furono Saverio Mercadante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] di Napoli o delle Due Sicilie di Pietro Colletta ripercorre il periodo che va dalla salita al trono di Carlo di Borbone (1734) alla feroce repressione antigiacobina del 1799, per concludersi con la rivoluzione del 1820-21 e la morte di Ferdinando IV ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei Collegno, e poi a Pallanza, presso ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , molto blandamente praticata, l'E. si segnalava allora per le sue idee politiche liberali che indussero la polizia borbonica a sorvegliarlo. Scrivendone molti anni dopo la biografia, la moglie Ann Alsager sostenne la tesi che l'E. manifestasse ...
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VIVENZIO, Giovanni
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 6 dicembre 1737 dal «dottor fisico» Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, primogenito maschio di dodici figli (di cui nove femmine, [...] , pubblicò il panegirico per la morte, a nove anni, dell’infante: Delle lodi di Sua Altezza Regale il principe Gennaro di Borbone.
Uomo di cultura e di potere, la sua influenza a corte fu tale che nel 1786 fonti diplomatiche spagnole affermarono che ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] 24, 231-35. Cenni sulla parte avuta dal D. nelle vicende politiche in M. Mazziotti, C. Carducci..., cit., passim;Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Roma-Milano 1912, ad Indicem;G. Paladino, Il 15 maggio 1848 in ...
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PUOTI, Basilio
Sandra Covino
PUOTI, Basilio. – Nacque a Napoli il 27 luglio 1782 da Nicola e da Maria Arcangela Palmieri, primogenito di sette figli. La famiglia Puoti, originaria di Arienzo (Caserta), [...] delle milizie civiche sedò un tumulto scoppiato nelle prigioni della Vicaria. In seguito, con la frattura apertasi tra monarchia borbonica e mondo della cultura, Puoti si dedicò esclusivamente agli studi e alla formazione dei giovani: ma l’impegno ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...