MIELE, Antonio
Gianni Fazzini
– Figlio di Giuseppe e di Isabella Alvino, nacque il 23 febbr. 1813 in Andretta (presso Avellino). Compì i primi studi a Napoli per continuarli poi nel seminario metropolitano [...] vita e Scritti autobiografici, a cura di M. Themelly, Milano 1961, pp. 254, 263, 426 ss., 477 ss.; M. Mazziotti, La reazione borbonica nel Regno di Napoli, Napoli 1912, p. 97; A. Acocella, Gli edifizi e le opere del culto in Andretta, Subiaco 1924, p ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] , non lontano da Avellino, in "un orribile carcere scavato nel terrapieno sotto il livello della strada e già abolito dagli stessi Borboni come inetto alla vita dell'uomo". Dopo l'epidemia di colera, nell'aprile '55, il B. con un gruppo di trenta ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] , il gen. Ney, gli valse il comando della divisione della Guardia e un posto d'onore tra gli artefici della restaurazione borbonica. La guerra contro i costituzionali di Spagna parve anzi contribuire alla sua fama di soldato. Salito al trono il suo ...
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GODOY ÁLVAREZ de faria ríos Sánchez Zarzosa, Manuel, príncipe de la Paz y de Basano
Nino CORTESE
Uomo di stato spagnolo. Figlio di un povero hidalgo, nacque a Castuera (Badaioz) il 12 maggio 1767. A [...] anni il paese fu definitivamente sconfitto dall'Inghilterra, sì che il conflitto anglo-ispano fu chiuso per sempre, e i Borboni di Spagna provarono le più amare umiliazioni. Il G., riparato in Italia insieme con Carlo IV e con Maria Luisa, visse ...
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RIARIO SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Un ramo della famiilia savonese dei Riario assunse il cognome e inquartò le armi degli Sforza per il matrimonio di Girolamo Riario con Caterina Sforza, figliola [...] , poi arcivescovo di Napoli, e nel 1846 cardinale. Prima sostenitore della guerra all'Austria, rimase poi fedele alla causa borbonica e avverso al nuovo regno, sicché dovette stare più anni in bando da Napoli. Fu ardente difensore del pontificato e ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] era attribuita alle forze della reazione, a cospirazioni, alla mancanza di spirito civico. Perfino durante la Restaurazione borbonica, i membri di un parlamento eminentemente realista, eletto in base al censo, delusero le aspettative di quanti ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] che avevano avuto modo di stringere già dei rapporti con il nuovo governo, come Domenico Bianchini, che era stato alla Legazione borbonica di Torino, e Cesare Troysi, che, pur essendo il figlio di un alto magistrato, già ministro della Giustizia di ...
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TÜRR, István
Carmine Pinto
– Nacque l’11 agosto 1825 a Baja, una cittadina dell’Ungheria meridionale, figlio di Jakab e di Teréz Udvary. La famiglia apparteneva alla borghesia di provincia magiara, [...] e raccogliendo i regolari intorno al re. Türr fu inviato a gestire il primo episodio che annunciò la controffensiva borbonica: il massacro di guardie nazionali irpine nella zona di Ariano. Giunse al comando di alcune colonne di volontari meridionali ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] donate alla Soc. napoletana di storia patria, Napoli 1999. Sui primi anni di regno: Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969; B. Tanucci, Epistolario, XX, a cura di M.C. Ferrari, Napoli 2003, ad ...
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RICCIARDI, Giuseppe
Luca Di Mauro
RICCIARDI, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 19 luglio 1808 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre, avvocato originario della Capitanata, [...] la sua infanzia a stretto contatto con la corte, fra un’educazione accurata e molteplici occasioni mondane; al ritorno dei Borbone, i figli del ministro – divenuto nel 1814 conte dei Camaldoli – restarono nascosti, in via cautelare, in un convento di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...