GRANATA, Michele
Massimo Cattaneo
Nacque il 25 nov. 1748 a Rionero in Vulture, in Basilicata, da Ciriaco, ricco commerciante, e Maddalena Lauria. La famiglia, di origine spagnola, possedeva una villa [...] . aveva vissuto fino a poco prima, ritenendo che il carmelitano vi si trovasse ancora. Egli non sfuggì, invece, alla reazione borbonica.
Arrestato nel convento di Montesanto, dove aveva cercato rifugio, e portato prima al Castello del Carmine e poi a ...
Leggi Tutto
BRUNER, Antonio
Luigi Gennari
Nato a Roma da famiglia napoletana, si trasferì ben presto a Napoli ove risiedette per quattordici anni, sposando una donna del luogo che gli dette tre figli, il primo [...] (novembre 1798) seguì a Perugia il governo e la commissione francese, da cui - dopo il fallimento dell'offensiva borbonica - gli fu affidata nel dicembre 1798 una "Commissione politica e segreta". Egli doveva attraversare gli Abruzzi e recarsi a ...
Leggi Tutto
CAPPELLINI, Luigi Alfredo
Mario Barsali
Nato a Livorno il 31 dic. 1828 da Gaetano e da Riccarda Rigoli, nel 1842 entrava nel collegio della R. marina sarda a Genova, uscendone guardiamarina nel 1848, [...] ). Promosso il 12 sett. 1861 capitano di fregata di seconda classe, ebbe il comando della fregata a vapore "Archimede", ex borbonica, che, con la flotta napoletana, era stata aggregata da Garibaldi il 7 nov. 1860 alla R. marina sarda. Promosso alla ...
Leggi Tutto
AVARNA, Carlo, duca di Gualtieri
Francesco Brancato
Nacque a Palermo nel 1757. Di antica e nobile famiglia, s'investì marchese di Castania, duca di Gualtieri e barone di Sicaminò Grappida il 15 genn. [...] avuto il compito di conciliare le aspirazioni dei Siciliani con la politica accentratrice del governo. Fedele alla dinastia borbonica, godette ancora la stima di Francesco I, che nel 1828 lo nominò presidente del Consiglio, carica che mantenne ...
Leggi Tutto
BASTIANELLO, Giuseppe
Luigi Lotti
Nato a Bologna nel 1805, studiò dapprima nel collegio di Cassano d'Adda, quindi a Bologna con P. Costa, infine a Roma, ove, all'Archiginnasio della Sapienza, si laureò [...] delle sue importanti corrispondenze da Roma, con il quale, dichiarandosi disilluso dell'utopia unitaria, difendeva la famiglia reale borbonica dagli attacchi del giornale L'Italia.Si ignora la data della morte del B., che avvenne sicuramente dopo il ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] pur restando il cattolicesimo religione di Stato; designò infine quale suo successore e futuro re di S. il principe Juan Carlos di Borbone, nipote di Alfonso XIII.
Sul piano della politica estera, tra il 1956 e il 1975 la S. rinunciò pacificamente ai ...
Leggi Tutto
Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] 1908; id., Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II; G. Doria, Un re in esilio (diario di C. Ulloa), Bari 1928.
I Borboni di Parma e di Lucca.
Estintasi il 20 gennaio 1731 la casa Farnese col duca Antonio, il ducato di Parma, come era stato previsto ...
Leggi Tutto
LAMARTINE, Alphonse-Marie-Louis de
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Mâcon il 10 ottobre 1790, morto a Parigi il 28 febbraio 1869. La sua famiglia paterna era stata nobilitata verso la metà del sec. XVII. [...] , con la Graziella del futuro romanzo - e dal servizio ch'egli prestò come guardia del re durante la prima restaurazione borbonica per lasciarlo poco dopo il ritorno di Luigi XVIII. Nell'autunno del 1816 conobbe ad Aix-les-Bains una giovane signora ...
Leggi Tutto
MEZZACAPO, Luigi
Cesare Cesari
Generale, fratello di Carlo (v.), nato a Trapani il 25 gennaio 1814, morto a Roma il 27 gennaio 1886. Alfiere d'artiglieria nel 1832, capitano nel 1847. L'anno dopo, quando [...] dell'Emilia e della Romagna. Dopo la campagna del '60 espugnò Civitella del Tronto, ultimo baluardo della dominazione borbonica, ottenendone la resa il 20 marzo 1861. Nominato commendatore dell'ordine militare di Savoia, fu allora destinato al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] , 1° vol., 1906, p. 13).
Esule politico, e prim’ancora prigioniero, sospettato di aver congiurato contro la monarchia borbonica, Pagano era, tra i partigiani della Repubblica, una delle personalità più prestigiose ed influenti. Philosophe, avvocato e ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...