PADULA, Vincenzo
Enrico Padula
PADULA, Vincenzo. – Nacque a Padula, allora nel Principato Citeriore del Regno delle Due Sicilie (oggi provincia di Salerno), il 16 ottobre 1831, terzogenito di Maurizio, [...] retta da Giuseppe Fanelli e Luigi Dragone, e, tramite loro, ai circoli costituzionali ai quali era legato Carlo Pisacane, ex ufficiale borbonico in quegli anni in esilio a Genova. Nel corso del 1856 si andò formando in quel gruppo il progetto di un ...
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ORSINI, Vincenzo Giordano
Carmine Pinto
ORSINI, Vincenzo Giordano. – Nacque a Palermo il 14 gennaio 1817 da Gaetano, ufficiale dell’esercito borbonico, e da Maddalena Mazzeo.
Iniziò giovanissimo la [...] Guglielmo Pepe alla difesa di Venezia, o parteciparono alle rivolte locali nel Regno. Si trattò però di una minoranza nell’armata borbonica: l’accordo, quasi completo, tra i liberali e i militari negli anni Venti era stato spezzato da Ferdinando II a ...
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FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] ad ottenere il passaporto, e accampando non meglio precisati affari di famiglia riuscì finalmente a liberarsi del controllo della polizia borbonica. Si recò a Parigi, entrando a far parte della legione straniera che vi si andava allora formando. In ...
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DRUGMAN, Jean-François (Gianfrancesco)
Pier Paolo Mendogni
Nacque nelle Fiandre e tra il 1765 e il 1794 fu attivo a Parma, dove era conosciuto col soprannome di Flamand. Ebbe diversi figli, tra cui Nicola [...] I (1977), 4, p. 386; G. Bertini, L'arte del legno a Parma nel XVIII sec., in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone, Parma 1979, p. 420; Id., P. M. Paciaudi e la formaz. della Biblioteca Palatina di Parma, estratto da Aurea Parma, LXVI-LXVII (1982-83 ...
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Uomo politico e scrittore, nato a Messina il 14 giugno 1808, morto a Napoli il 26 marzo 1877. Era figlio di Raimondo, oriundo di Spagna, che aveva servito fedelmente i Borboni, e di Conceita Ragusi, siciliana. [...] sua pubhlicazione sulla morte di G. Murat, inserita nella strenna l'Iride, lo fece entrare in sospetto della polizia borbonica, obbligandolo a dimettersi da ufficiale. S'applicò allora con maggior lena agli studî storici, e diede in luce quelle Vite ...
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VIANI, Lorenzo
Chiara Ulivi
(Lorenzo Romolo Santi). – Nacque a Viareggio il 1° novembre 1882 da Rinaldo e da Emilia Ricci, che da Pieve di Santo Stefano (Lucca) si erano trasferiti sulla costa al seguito [...] , socialista anarchico, venendo in contatto con un vasto campionario umano: portuali, contadini, girovaghi, carcerati, la famiglia borbonica e la sua servitù, i frequentatori della Viareggio mondana, tra cui Giacomo Puccini e Gabriele D’Annunzio, ma ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] . 184 s.; P.S. Mancini, Belle Arti. Su’ lavori degli artisti abruzzesi esposti nel maggio di quest’anno nel Real Museo borbonico, in Giornale abruzzese di scienze lettere e arti, IV (1839), pp. 154-158; G.V. Pellicciotti, Su due dipinti dei fratelli ...
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VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] ; L. Ammirati, I fratelli Vivenzio di Nola (Giovanni, Nicola, Pietro), Nola 1980; M. Coppola, N. V.: un intellettuale burocrate tra Borboni e francesi, in Bollettino storico di Salerno e Principato Citra, I (1983), 1, pp. 117-123; A.M. Rao, La prima ...
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MATERI, Francesco Paolo
Agnese Pierina Sinisi
– Nacque a Grassano, nel Materano, il 19 nov. 1842, in una eminente famiglia della borghesia terriera meridionale. Il padre, Luigi, possedeva e amministrava [...] del lavoro. La nuova e borghese onorificenza si aggiunse ai titoli cavallereschi – retaggi dell’Ancien Régime – concessi dai sovrani borbonici e sabaudi alla sua famiglia (il M., come i suoi due fratelli, ebbe i titoli di cavaliere e di commendatore ...
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CASSITTO, Federico
Antonio Di Vittorio
Nato a Bo nito (Avellino) il 2 luglio 1776 da Romualdo - amministratore di beni feudali e direttore degli scavi di Eclanum - e da Saveria Miletti, iniziò gli studi [...] tranne rare eccezioni, per ogni tipo di cultura che non fosse quella tecnico-pratica.
Gli anni che vanno dalla Restaurazione borbonica (18 15) al ritorno del C. alla guida, della Società economica di Principato Ultra (1835), se da un lato coincidono ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...