Fenomeno, diffuso soprattutto in fasi di squilibrio sociale e politico, per il quale bande di malfattori, riunite e disciplinate sotto l’autorità di un capo, attentano a mano armata a persone e proprietà. [...] la rivolta delle plebi cattoliche contro i Francesi e i loro fautori locali. Di tutto questo approfittò la monarchia borbonica, che dovette la sua restaurazione del 1799 ai capimassa sanfedisti. L’azione del b. meridionale, spietatamente repressa ...
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PIRONTI, Michele
Mario MENGHINI
Patriota e magistrato, nato a Montoro Inferiore (in provincia di Avellino) il 23 gennaio 1814, morto a Torre del Greco il 14 ottobre 1885. Fece gli studî di legge all'università [...] di quell'anno, guardasigilli nel gabinetto Menabrea.
Bibl.: P. S. Mancini, Commem. di M. P., Avellino 1885; M. Mazziotti, La reaz. borbonica nel Regno di Napoli, Roma 1913; L. Settembrini, Ricordanze della mia vita, a cura di A. Omodeo, Bari 1934; G ...
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NICOLINI, Nicola
Fausto Nicolini
Giureconsulto e letterato, nato a Tollo (Chieti) il 30 settembre 1772, morto a Napoli il 2 marzo 1857. Stabilitosi a Napoli nel 1789, esercitò dapprima l'avvocatura. [...] (1810 segg.), avvocato generale della Corte di cassazione (1812). Questa carica gli fu conservata dalla restaurazione borbonica (1815), dalla quale venne anche nominato componente della commissione incaricata di compilare i nuovi codici, pubblicati ...
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TÜKORY, Luigi
Francesco Lemmi
Nacque nel 1828 nel comitato di Bihar a Körösladány nella bassa Ungheria. Tenente degli usseri nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi, con alcuni compagni, in Turchia, [...] rappresentante della terra classica della bravura", come disse il Garibaldi, che il nome di lui diede poi alla fregata borbonica Veloce, combatté valorosamente a Calatafimi e morì il 6 giugno 1860 a Palermo, nella casa del principe Tommaso Oneto ...
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SICILIE Regno dellc Due Sicilie fu chiamato fino al 1860 lo stato costituito dai due regni di Napoli (v.) e di Sicilia. Il termine ebbe origine dal fatto che dopo i Vespri siciliani i re di Sicilia per [...] utriusque Siciliae. Diviso di nuovo il regno sotto i suoi successori, il titolo ritornò con la dominazione spagnola e borbonica, ma cambiò profondamente significato nella restaurazione, con la legge 22 dicembre 1816, per la quale i regni autonomi di ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] Vigne e il suo secolo"; per il lavoro presentato ebbe una "menzione onorevole", ma pare che la censura borbonica intervenisse a vietarne la pubblicazione.
Nel 1860, interrotti gli studi, si arruolò come volontario con Garibaldi, partecipando alla ...
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PRACANICA, Antonio
Enza Pelleriti
PRACANICA, Antonino. – Nacque a Catania nel 1814 da Giovanni e da Rosaria Raffa, entrambi di origine messinese.
Poco incline agli studi, «amabile, generoso, ardito, [...] , p. 314), con diversi esuli, con i quali condivise le idee liberali e più tardi la cospirazione contro il dispotismo borbonico. Nel 1837 partecipò attivamente alle rivolte di Catania e di Messina. Arrestato e sfuggito alla ghigliottina, nel 1839 fu ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] . Il successivo dominio francese (1806-15) vide un disordine endemico, fomentato dal brigantaggio e dai maneggi di parte borbonica.
Dopo il 1815 notevole fu la diffusione della Carboneria. Il 1848 vide al centro degli eventi una borghesia liberale ...
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PESSOLANI, Giuseppe Maria
Carmine Pinto
– Nacque ad Atena (Salerno) il 27 febbraio 1807 da Saverio Arcangelo e da Serafina De Stefano.
La sua famiglia era formata da piccoli proprietari, professionisti [...] dopo, nelle corti dei processi politici e negli stessi bagni penali, fino a quando, alla fine del 1858, il governo borbonico decise di consentire ad alcuni prigionieri l’esilio a vita. Tra questi c’erano i più conosciuti capi delle insurrezioni in ...
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MIGLIACCIO, Antonio
Francesco Franco
– Nacque a Girifalco, presso Catanzaro, il 9 genn. 1830, da Giuseppe e da Aurora Riga. Dopo la maturità classica, conseguita nel liceo Galluppi, frequentò l’Università [...] Celentano, Domenico Morelli, Michele Cammarano, i fratelli Giuseppe e Filippo Palizzi e altri artisti.
Venne premiato alla Mostra borbonica del 1859 con una medaglia d’argento di seconda classe, per il dipinto Amore e speranza (ubicazione ignota ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...