lazzaroni
Nome adoperato dapprima spregiativamente dagli spagnoli, per indicare a Napoli i popolani del quartiere Mercato, protagonisti della sollevazione di Masaniello (1647), alla quale partecipò una [...] ; tutte occasioni in cui i l. si schierarono a difesa della dinastia assolutista, di cui nell’ultima fase della monarchia borbonica finirono con l’essere valido sostegno. È del tutto infondato che i l. avessero un capo e una regolare organizzazione. ...
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Nato a Besançon il 1° gennaio 1737, fece la sua carriera nella marina francese, prima, e poi in quella toscana, sino a che Ferdinando IV Borbone lo chiamò nel 1778 presso di sé a riorganizzare la marina [...] subito un forte ascendente. Secondando il volere della regina, che si era sbarazzata del Tanucci, egli orientò decisamente la politica borbonica verso l'Austria e l'Inghilterra, mentre all'interno attendeva a sottomettere la nobiltà e a consolidare l ...
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GANTEAUME, Honoré-Joseph-Antoine, conte
Gastone degli Alberti
Ammiraglio francese, nato a La Ciotat il 13 aprile 1755. Morto a La Pauligne il 28 settembre 1818. Prese parte alla guerra d'America e divenne [...] vice-ammiraglio. Comandante della squadra del Mediterraneo, rifornì di viveri nel 1805 Corfù bloccata dagl'Inglesi. Partigiano della causa borbonica dopo la caduta di Napoleone nel 1814, si tenne in disparte durante i Cento giorni, e al ritorno di ...
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PINTO y MENDOZA, Francesco
Francesca Caiazzo
PINTO y MENDOZA, Francesco. – Nacque a Napoli l’8 agosto 1788 da Pasquale, principe di Ischitella, e da Antonia Maria Loffredo, figlia di Carlo, principe [...] riuscita dell’opera e per il contenimento dei costi, meritò la particolare «stima e affezione» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, Carte di Ferdinando II, fascio 810, f. 23) del sovrano, che gli conferì l’esclusivo Ordine di S. Gennaro e ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] il compito di assumere la direzione delle operazioni militari.
Nel settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul litorale ionico, con pochi altri spagnoli, collegandosi subito con ...
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ANGELINI, Tito
Mario Pepe
Nacque a Napoli il 10 marzo 1806 da Costanzo. Nel 1823 era a Roma e si,indirizzava verso la scultura accademico-classicheggiante, guardando in particolar modo al Thorwaldsen. [...] di scultura e direttore della Scuola di disegno, svolse una larghissima attività, in gran parte su commissioni della corte borbonica. Ritrasse Francesco I, Ferdinando II e la regina Maria Teresa, ancora Ferdinando II in due sculture inviate a Palermo ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] Iscrittosi all’Università di Napoli, nel 1836 vi conseguì la laurea in medicina. In quegli stessi anni, in una Napoli borbonica pervasa da nuove speranze dopo l’inizio del regno di Ferdinando II, frequentò anche le lezioni del marchese Basilio Puoti ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] da servire alla storia di quel Regno, Napoli, Bibl. naz., ms. V-A-4748) e tre anni dopo, mentre la polizia borbonica lo segnava sul suo libro nero, si mise in viaggio per gli Stati Uniti, ritenendo l'America "il solo soggiorno convenevole all'uomo ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] famiglie della feudalità napoletana, fedele sin dal principio alla dinastia borbonica. Intorno al 1790 il C., accompagnato dal Iaghezza, si con prudenza giacché il minuto popolo teneva pei Borboni".
L'insorgere di rivolte realiste nelle province ...
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MARESCA, Francesco.
Roberto Parisi
– Nacque a Napoli il 22 febbr. 1757 da Caterina Petrone e da Giuseppe, di mestiere «mercatante» (Sasso, p. 27). Indirizzato dal padre verso gli studi classici, il [...] 31 ag. 1821, colpito da apoplessia, il M. fu costretto ad abbandonare tutti gli incarichi (tra i quali l’ampliamento del Museo Borbonico, proseguito da P. Bianchi) e a trascorrere gli ultimi anni della sua vita nella casa in via S. Caterina a Chiaia ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...