MANNA, Giovanni
Enrico Besta
Giurista, economista, pubblicista e patriota, nato a Napoli il 21 gennaio 1813, morto ivi il 23 luglio 1865. Esordì luminosamente come scrittore nel 1839 con la Storia della [...] delle Finanze al governo liberale. La reazione non impedì che egli conservasse ancora del prestigio presso la corte borbonica, che a lui si rivolse quando parve ormai insostenibile la lotta contro il costituzionalismo. Fu nuovamente ministro delle ...
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SUCCESSIONE, GUERRE DI
Ettore ROTA
Ettore ROTA
Francesco COGNASSO
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. Sotto il nome di guerre di successione s'intende generalmente parlare delle tre guerre di successione spagnola, polacca e austriaca, [...] VI. Alla morte di Stanislao, ducato e contea passerebbero al re di Francia. Carlo VI cedeva Napoli e la Sicilia a Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta e di Filippo e già duca di Parma; il nuovo re delle Due Sicilie abbandonava all'Austria Parma e ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] in Napoli. Nel 1809 il M., essendosi unito alla cospirazione settaria che aveva sostenuto la fallita impresa anglo-borbonica contro il re Gioacchino Murat, dovette rifugiarsi in Inghilterra, dove forse fu affiliato alla massoneria. Rientrato due anni ...
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BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] di Capodimonte (Napoli), offertogli dal direttore Ernesto Capocci di Belmonte. Pochi mesi più tardi, in seguito alla reazione borbonica contro i moti e gli ordinamenti liberali, essendosi rifiutato di firmare una domanda al re Ferdinando II perché ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] , in forma assai alta, la condanna e la protesta della parte migliore del ceto dirigente napoletano contro la dinastia borbonica. Da ciò la fama dell'opera, che sotto l'aspetto scientifico, con la sua ispirazione illuministica e ancora settecentesca ...
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SANFEDISTI
Walter Maturi
. Masse di Santa Fede, e quindi di Sanfedisti, si chiamarono per la prima volta quelle bande armate delle plebi rurali e cittadine, che, in nome della vecchia fede degli avi [...] il Ruffo, e si lasciò trascinare a quella violenta reazione, che segnò, si può dire, la fine morale della monarchia borbonica di Napoli. Il sanfedismo rivelò, inoltre, la profonda crisi morale e sociale che travagliava il Mezzogiorno: si trovarono di ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] ; partecipò poi il 21 agosto alla presa di Reggio Calabria mostrando notevole coraggio nei corpo a corpo notturni con i borbonici per le strade della città, e fu ancora in prima linea nei primi giorni d'ottobre nella decisiva battaglia del Volturno ...
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MORANI, Vincenzo
Carla Mazzarelli
MORANI (Morano), Vincenzo. – Nacque il 12 luglio 1809 a Polistena, secondogenito di Fortunato, prolifico decoratore e scultore, e di Pasqualina Mamone.
Fortunato (Soriano [...] , p. 147; M.T. Sorrenti, Artisti calabresi all’Accademia di belle arti di Napoli: V. M., Angelo Mazzia e Achille Martelli, in I Borbone e la Calabria: 1734-1861, a cura di R.M. Cagliostro, Roma 2000, pp. 107- 114; E. di Majo, in Galleria nazionale d ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] Destinato sin dalla prima nomina al reale corpo dei cannonieri marinari vi svolse la prima parte della carriera nella flotta borbonica: alfiere nel 1840, tenente di vascello nel 1848. Nel 1857 fu nominato capitano di vascello, e con questo grado, due ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] cavaliere di Malta e si dedicò alle ricerche sui minerali della Sicilia. Quando lord Bentinck intervenne decisamente nella politica borbonica, il nome dell'A., noto per la dirittura del carattere e per le idee filoinglesi, venne ripetutamente fatto ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...