PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] e la Fornarina di Raffaello; per l'agente d'arte James IrwineBacco e Arianna di Tiziano. Inoltre, per i Borboni staccò e restaurò, sotto la direzione di Camuccini, tre affreschi di soggetto mitologico eseguiti dal Domenichino nel casino della ...
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GUARANA, Vincenzo
Simone Guerriero
Figlio di Giacomo e Caterina Girelli, nacque a Venezia il 22 luglio 1742; padrino al battesimo, celebrato tre giorni più tardi nella chiesa di S. Tomà, fu il pittore [...] , Firenze 1975, p. 160; G. Allegri Tassoni, L'Accademia parmense e i suoi concorsi, in L'arte a Parma dai Farnese ai Borboni (catal., Parma), Bologna 1979, pp. 206 n. 399, 208 n. 407; R. Pallucchini, La pittura nel Veneto. Il Settecento, a cura di ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , in Parma per l'arte, XIV (1964), pp. 213-219; M. Pellegri, E. A. Petitot, architetto francese alla real corte dei Borboni di Parma, Parma 1965, pp. 90, 105; B. Adorni, Iconcorsi di archit. dell'Accademia parmense, in L'arte a Parma dai Farnese ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] X. La città nel secolo XIV fu spesso residenza reale; nel 1353 vi fu celebrato il matrimonio di Pedro I con Bianca di Borbone. Nel secolo XV ebbe un grande sviluppo, soprattutto durante il regno di Giovanni II, che vi risiedette a lungo, e ne fece il ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] F. per la corte e attualmente in deposito presso il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV), come attestano i documenti di pagamento in conto e a saldo (rispettivamente ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] solo con qualche propaggine nella Valdiserchio, donde verrà, da Barga, Antonio Mordini: Viareggio ostentò la sua devozione ai Borboni, anche con manifestazioni al grido di "abbasso Pio IX", che non sembra dispiacessero al duca.
L'anticipata cessione ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Consalvo Carelli, da Teodoro Duclère a Frans Vervloet. Le vedute di Napoli e dintorni, le scene di vita della società borbonica, l’attenzione ai personaggi e ai tipi locali, la registrazione di importanti fatti di vita quotidiana, quali i due teleri ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] casate reali che avevano dominato il paese dei Franchi, dai Merovingi, ai Carolingi, ai Capetingi, fino ai Borboni. Per inquadrare un periodo ancora oscuro sul piano delle forme, veniva stabilito un principio definibile di 'identificazione dinastica ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] grafico lascia supporre un'esperienza diretta del pittore sugli originali, eccezionale a quella data se si considera la gelosia dei Borboni e i divieti che impedirono per anni ad artisti e viaggiatori di trarre disegni dal vero. Nel primo gruppo di ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] cave di Tretto; nel 1763 Giuseppe Bruschi, nipote di Gaspero, prese visione di alcune plastiche straniere della collezione dei Borboni a Parma. Anche il fratello Bartolomeo effettuò numerosi viaggi all'estero per prelevare campioni di terre e colori ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...