DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] hanno ucciso il fratello, combatte con i "picciotti" per la libertà della Sicilia. Un forte sentimento patriottico, che identifica nei Borboni l'origine di tutti i mali e di tutte le ingiustizie sofferte dalla Sicilia, perinea il dramma, in cui il D ...
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PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] Si trattò di un allontanamento ‘prudente’, giacché i due partirono con regolare passaporto e ampie rassicurazioni sulla clemenza dei Borbone per il coinvolgimento nei moti del 1820 che li aveva visti fautori del ripristino della costituzione del 1812 ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] ereditaria. Presto però le attenzioni della polizia locale lo costrinsero, il 23 maggio 1820, ad abbandonare la capitale del Regno borbonico e a riparare a Lodi, dopo una breve parentesi romana in cui si era cimentato, con successo, con la poesia ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] tutte le scuole del Ducato; infine il 12 ag. 1849 fu nominato gran cancelliere dell'Ordine reale del merito, nuovo Ordine borbonico di S. Lodovico. Successivamente soggiornò a lungo in Toscana.
Il L. concentrò i suoi interessi e le sue energie nella ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] 1837 il D. seguì, in qualità di segretario, il ministro di Polizia Del Carretto, inviato in Sicilia per sedare i moti contro i Borboni.
A Napoli pubblicò tra il 1841 e il 1843 l'opera in tre volumi, Le tradizioni popolari spiegate con la storia e gli ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] prete nell'ottobre dello stesso anno. Dal 1844 fu addetto all'interpretazione dei papiri ercolanesi presso il Museo Borbonico di Napoli, e nello stesso anno prese parte al VII congresso degli scienziati italiani, pronunziando una dissertazione sui ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] 1848, ed essendosi, poi, nella reazione, rifiutato di ritrattare la firma apposta all'atto di decadenza della dinastia dei Borboni dal trono di Sicilia, benché ormai vecchio, venne rimosso dall'ufficio di parroco. Trascorse gli ultimi anni della sua ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] 24, 231-35. Cenni sulla parte avuta dal D. nelle vicende politiche in M. Mazziotti, C. Carducci..., cit., passim;Id., La reazione borbonica nel Regno di Napoli (episodi dal 1849 al 1860), Roma-Milano 1912, ad Indicem;G. Paladino, Il 15 maggio 1848 in ...
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GARGALLO, Tommaso, marchese di Castel Lentini
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Siracusa il 25 sett. 1760 da Filippo, barone del Priolo e dal 1794 marchese di Castel Lentini, e da Isabella Montalto. Affidato [...] alla dinastia sarebbe rimasta, mentre si sarebbe attenuata fin quasi a sparire l'adesione alla politica siciliana dei Borboni, dal G. respinta nelle scelte centralistiche tipiche dell'inizio della Restaurazione. In precedenza, però, la sua fedeltà ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i Borboni di Napoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie degli Arconati e dei Collegno, e poi a Pallanza, presso ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...