SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] II contro gli ugonotti sostenne i Guisa con forti aiuti finanziarî; nel 1584 come erede di Enrico III riconobbe il cardinale di Borbone, e poi, alla morte di quest'ultimo, tentò di far valere i diritti al trono di Isabella, figlia sua e di Elisabetta ...
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MICHITELLI, Biagio
Elvio Ciferri
– Nacque a Forcella di Teramo l’11 sett. 1759 da Giovanni Nicola, discendente da una famiglia polacca stabilitasi a Teramo nel XV secolo, e da Francesca dei baroni Salvatori. [...] Teramo. Rimasto vedovo nel marzo 1817, nel 1818 passò a seconde nozze con la cugina Vincenza Montani.
Il ritorno dei Borboni a Napoli (1815) non ebbe conseguenze negative sulla sua carriera. Nel 1818 fu trasferito a Chieti e, nominato presidente del ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] moglie Vincenza.
Nell’introduzione al resoconto del 7 genn. 1865 egli si soffermò sull’amministrazione della giustizia correzionale sotto i Borboni. Secondo il M. uno dei motivi che l’aveva resa vana era da ricercarsi nei continui indulti e perdoni ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] dell'adoa.
Come avvenne per molti altri intellettuali riformatori, il G. maturò in seguito un progressivo distacco dalla monarchia borbonica, fino a pubblicare nel gennaio 1799 un'ode elogiativa per l'entrata in Napoli del generale J.-É. Championnet ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] Chiesa (concordato austriaco del 1855 per il Lombardo-Veneto, accordi del 1851 con la Toscana, politica moderata dei Borboni di Napoli), le vicende dello Stato sabaudo nel «decennio di preparazione» dovevano rendere la spaccatura sempre più marcata ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , Beatrice, di appena due anni, nel 1736, Benedetto nel 1751 e la ventottenne Maria Teresa Felicita, allora sposa di Ludovico di Borbone duca di Penthièvre, nel 1754.
Le prime mosse di F. furono abili e di successo: nel 1741 riuscì a sposare l'erede ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , tentò invano di sfuggire all'arresto; ma, riconosciuto, fu rinchiuso nel carcere della Vicaria. Con il ritorno dei Borboni fu inserito nelle liste dei giudicabili. Venne trasferito a Castelnuovo e, processato dalla giunta di Stato, fu condannato a ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di R. Aurini, III, Teramo 1958, pp. 129-136; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, ad ind.; Il 1799 in Abruzzo. Atti del Convegno, Pescara-Chieti… 1999, a cura di U. Russo - R ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] -G. Salvi, F. D. patriota ed apostolo dell'Unità d'Italia, Catanzaro 1958. Sulla partecipazione alla lotta contro i Borboni e le persecuzioni subite: A. Scirocco, F. D. nel 1848e le sue idee sul riscatto politico del Mezzogiorno, in Miscellanea ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che si manifesta fulgido in Italia è il periodo dei principi riformatori: ma i sovrani sono degli Asburgo o dei Borboni, e la sola grande figura nazionale che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...