FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] , Beatrice, di appena due anni, nel 1736, Benedetto nel 1751 e la ventottenne Maria Teresa Felicita, allora sposa di Ludovico di Borbone duca di Penthièvre, nel 1754.
Le prime mosse di F. furono abili e di successo: nel 1741 riuscì a sposare l'erede ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] il più possibile aderenti alle condizioni del Paese. Anche se non risolve l'aporia tra il riconoscimento della decadenza del Regno borbonico e l'accusa a quello piemontese di non aver puntellato il nuovo con il vecchio, il M. sembra avere fiducia nel ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] o, secondo mire evidentemente irrealistiche, di direttore della pubblica istruzione (Cosimato, pp. 25 s.). Dopo la restaurazione borbonica si apprestò a un'ulteriore revisione ideologica con l'ultimo scritto pervenutoci: Dell'origine, della natura e ...
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] a Roma, e mantenne la carica fino al suo scioglimento, deciso da Francesco II alla fine del '66. Convinto che ormai i Borboni non potevano recuperare il Regno se non con l'aiuto delle grandi potenze ed in seguito ad avvenimenti di portata europea ...
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FALCONIERI, Ignazio
Renata De Lorenzo
Nacque il 16 febbr. 1755 a Lecce o nella vicina Monteroni, secondogenito di Alessandro e di Teresa Brizio Lucesani, di antica e ricca famiglia borghese. Avviato [...] , tentò invano di sfuggire all'arresto; ma, riconosciuto, fu rinchiuso nel carcere della Vicaria. Con il ritorno dei Borboni fu inserito nelle liste dei giudicabili. Venne trasferito a Castelnuovo e, processato dalla giunta di Stato, fu condannato a ...
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LIBERATORE, Pasquale Maria
Gianni Fazzini
Nacque a Lanciano, nell'Abruzzo Citeriore, il 19 sett. 1763 da Giovan Giacomo e da Giustina Capretti; fu battezzato il giorno successivo nella parrocchia di [...] di R. Aurini, III, Teramo 1958, pp. 129-136; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai Normanni ai Borboni, Roma-Bari 1998, ad ind.; Il 1799 in Abruzzo. Atti del Convegno, Pescara-Chieti… 1999, a cura di U. Russo - R ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] -G. Salvi, F. D. patriota ed apostolo dell'Unità d'Italia, Catanzaro 1958. Sulla partecipazione alla lotta contro i Borboni e le persecuzioni subite: A. Scirocco, F. D. nel 1848e le sue idee sul riscatto politico del Mezzogiorno, in Miscellanea ...
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Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] , in partic. pp. 351-374; R. Del Gratta, Feudum a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'età moderna, Pisa 1994; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai normanni ai borboni, Roma 1998. ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che si manifesta fulgido in Italia è il periodo dei principi riformatori: ma i sovrani sono degli Asburgo o dei Borboni, e la sola grande figura nazionale che abbia una parte saliente nell'attività dei principi riformatori, è quella del toscano ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] forse agiva su di lui l'impressione lasciatagli dagli eventi del 1849 e soprattutto dall'accordo illiberale tra Papato e dinastia borbonica: certo è che di lì a poco il giurista riprendeva alcuni scritti di N. Machiavelli (il Principe e i Discorsi) e ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...