IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] a Napoli nella vita unitaria, Napoli 1972, pp. 63 ss.; F. Strazzullo, Tutela del patrimonio artistico nel Regno di Napoli sotto i Borboni, in Atti dell'Accademia Pontaniana, n.s., XXI (1972), pp. 26-28; F. D'Ascoli - M. D'Avino, I sindaci di Napoli ...
Leggi Tutto
DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] -G. Salvi, F. D. patriota ed apostolo dell'Unità d'Italia, Catanzaro 1958. Sulla partecipazione alla lotta contro i Borboni e le persecuzioni subite: A. Scirocco, F. D. nel 1848e le sue idee sul riscatto politico del Mezzogiorno, in Miscellanea ...
Leggi Tutto
Andrea d'Isernia
Daniela Novarese
I dati biografici di quello che, comunemente, è indicato come monarcha feudistarum risultano piuttosto scarni. Già prima della distruzione dell'Archivio di Stato napoletano, [...] , in partic. pp. 351-374; R. Del Gratta, Feudum a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'età moderna, Pisa 1994; M. Caravale, La monarchia meridionale. Istituzioni e dottrina giuridica dai normanni ai borboni, Roma 1998. ...
Leggi Tutto
FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] . Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, pp. 259 s.; M. Pasculli Ferrara, Contributo per la scultura lignea in ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] Nicola Cirillo, che proprio ai principî lockiani si richiamava nel suo dettato costitutivo.
Dopo la proclamazione del giovane Carlo di Borbone a re di Napoli, il 15 maggio 1734, il G. venne confermato nella carica di cappellano maggiore e vide almeno ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] l'altro, Clelia - mentre in Europa si preparava la guerra di successione polacca che avrebbe tolto, in favore dei Borboni, il viceregno di Napoli agli Austriaci - divenne filospagnola, provocando non pochi guai a sé e al suocero.
Questi sopravvisse ...
Leggi Tutto
PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] . Nicolini, Napoli 1930, I, pp. 67 s., 90, 305, II, pp. 48, 64 s., 74-82, 110; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad ind.; B. Tanucci, Epistolario, a cura di M. d’Addio et al., I-XX, Roma ...
Leggi Tutto
JANNELLI, Cataldo
Maria Luisa Perna
Nacque a Brienza, in Basilicata, il 20 sett. 1781, da Prospero e da Luisa Labriola. Destinato alla carriera ecclesiastica, frequentò il seminario di Marsiconuovo. [...] cose e delle storie umane. Saggio…, stampato a Napoli, presso il Porcelli, nel 1817, con dedica a Ferdinando di Borbone. Con quest'opera lo J., per unanime giudizio degli studiosi della tradizione vichiana, si collocò in posizione originale tra i ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] forse agiva su di lui l'impressione lasciatagli dagli eventi del 1849 e soprattutto dall'accordo illiberale tra Papato e dinastia borbonica: certo è che di lì a poco il giurista riprendeva alcuni scritti di N. Machiavelli (il Principe e i Discorsi) e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Lombroso
Valeria Babini
Caso eccezionale nella storia culturale italiana per la fama delle sue opere, discusse in tutto il mondo, Cesare Lombroso fu psichiatra, antropologo, sociologo, ma incarnò [...] (vigore, passionalità, fascinabilità) venivano date non come razziali e immutabili, ma come risultato di una dominazione politica (i Borboni) tesa a sfruttarle a proprio vantaggio. C’era dunque nel Sud un problema di gestione delle masse che lo Stato ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...