Pulcinella
Mirella Schino
Un’antica maschera oggi conosciuta in tutto il mondo
Insieme ad Arlecchino, Pulcinella è la più famosa tra le maschere italiane della commedia dell’arte. Per ‘maschera’, in [...] introdusse la maschera in Francia. Nel Settecento fu Filippo Cammarano il più grande Pulcinella del secolo alla corte dei Borboni di Napoli. Nel corso dell’Ottocento la maschera di Pulcinella passò ai due Petito, Salvatore e Antonio, che lavorarono ...
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CACCIATORE, Andrea
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Si ignorano la data e il luogo di nascita: probabilmente la prima è da collocare negli ultimi anni del secolo XVIII. Entrato nell'amministrazione statale del Regno di Napoli, nel [...] quella del reazionario principe di Canosa; e poté trovare credito negli ambienti governativi soltanto per l'apologetica esaltazione dei Borboni (fatta in verità sulla base di una documentazione piuttosto debole e con una certa dose di ingenuità), che ...
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AGNETTA, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 10 marzo 1787. Pur avendo preso parte agli avvenimenti del 1812-13 e del 1820, fu nominato procuratore del re presso il Tribunale civile di Palermo [...] di onze.
Domata la rivoluzione, fu tra i deputati che rifiutarono di sottoscrivere la ritrattazione dell'atto di decadenza dei Borboni dal trono di Sicilia, votata il 13 aprile, e dové quindi rifugiarsi a Malta. Ritorno in Sicilia dopo lo sbarco ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] sollecitarono nell'arte, in particolare tra noi, lo studio sempre costante dell'antichità in Roma, gli scavi intrapresi dai Borboni di Vapoli, e le pubblicazioni che li illustravano; le teorie estetiche raccolte e sviluppate in pieno mondo romano dal ...
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Questo spettacolo, prettamente spagnolo, si svolge in un'arena chiamata ruedo, circondata da un recinto (barrera); tra questa e le gradinate per gli spettatori vi è uno spazio detto callejón, destinato [...] da nobili, e a cui non disdegnarono di prender parte anche i re, ebbero sempre maggiore sviluppo, fino a che coi Borboni non ebbe principio un periodo di decadenza.
Filippo V, a cui non piacevano queste corse, allontanò la nobiltà dall'esercitarvisi ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] Francia gli avevano rivelato le preoccupanti condizioni di quel regno e gli avevano fatto prevedere prossima la caduta dei Borboni; gli avvenimenti di Grecia lo inducevano a chiedere una più attenta vigilanza da parte del governo inglese. Rifiutato ...
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Figlio di Carlo di Borbone duca di Vendôme e di Francesca di Alençon, nacque il 22 dicembre 1523 al castello di La Ferté-sous-Jouarre. Creato vescovo di Nevers nel 1540, otteneva nel 1544 anche il vescovato [...] nel suo esperimento di politica di conciliazione, cercando a più riprese di staccare il principe di Condé e gli altri Borboni dal partito ugonotto, avvicinandosi in ultimo perfino a Giovanna d'Albret e favorendo il matrimonio tra il nipote Enrico di ...
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. La camorra era un'associazione di uomini del popolo, che ponevano a contributo, con l'intimidazione, i viziosi e i vili. Era ramificata per tutto l'antico regno di Napoli, aveva leggi e consuetudini, [...] durante il dominio spagnolo. Le prime manifestazioni sicure e documentate della camorra cadono intorno al 1830. Sotto i Borboni fu rispettata fino al 1848; fu spesso incaricata della polizia delle prigioni, dei mercati, delle bische, dei lupanari ...
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Città della Francia nord-orientale, capoluogo del dipartimento della Alta Marna, con 15.187 ab. (1926). È posta a 314 m. s. m., su di una alta scarpata alla confluenza della Marna e della Suize. È sede [...] la Germania fosse costituita in stati sovrani confederati e l'Italia in stati indipendenti, che nella Spagna tornassero i Borboni e nell'Olanda, ingrandita col Belgio, gli Orange, che la Svizzera infine costituisse una federazione neutrale sotto la ...
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TILSIT (A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Francesco LEMMI
È la città più settentrionale della Germania, posta nella Prussia Orientale, sulla riva sinistra del fiume Memel (Nemunas) e alla confluenza in questo [...] , già assegnati rispettivamente a Luigi e a Giuseppe Bonaparte. Ove quest'ultimo si fosse impadronito anche della Sicilia, i Borboni avrebbero avuto le Baleari o Candia. "Capolavoro di distruzione", disse C.A. Pozzo di Borgo. Lo zar cedette Cattaro ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...