Geologo e mineralogista francese nato nel castello di Dolomieu (Isère) il 23 giugno 1750, morto a Châteauneuf (Saône-et-Loire) il 16 novembre 1801. Cadetto di nobile famiglia e destinato fin dall'infanzia [...] dello zar Paolo I, nuovo gran maestro dell'Ordine ricostituito in Russia, fu tenuto in duro carcere. L'intercessione, presso i Borboni di Napoli, di scienziati e di potenti valsero ad evitare la sua consegna allo zar, ma non a ridonargli la libertà ...
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Nata a Versailles il 19 dicembre 1778 dal re di Francia Luigi XVI e dalla regina Maria Antonietta. A poco più di dieci anni, dovette accompagnare gli sventurati suoi genitori, quando i rivoluzionarî costrinsero [...] del marito in favore del nipotino duca di Bordeaux, vegliò affettuosamente e mestamente sulla giovinezza dell'ultimo erede dei Borboni del ramo primogenito, nell'esilio in Scozia e in Austria. Mori presso Wiener-Neustad, il 9 ottobre 1851.
Bibl ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] reggimento, allora di stanza ad Orléans, con la denominazione di 14º di linea. Era già avvenuta la restaurazione dei Borboni, e il giovane ufficiale, insignito della decorazione del Giglio, concessa da Luigi XVIII a tutta la guarnigione di Orléans ...
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PLANELLI, Antonio
Raffaele Mellace
PLANELLI, Antonio. – Nacque a Bitonto il 17 giugno 1737, figlio di Giovan Battista e di Livia Sylos, di antica e nobile famiglia.
Ricevuta la tonsura, studiò in patria [...] Nicola Logroscino (1698-1760), Tommaso Traetta (1727-1779), A. P. (1747-1803), Bitonto 1935, pp. 15 s.; H. Acton, I Borboni di Napoli (1734-1825), Milano 1960, p. 248; A. Mondolfi, A. P., in Enciclopedia dello spettacolo, VIII, Roma 1961, coll ...
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MARULLI, Troiano (Trojano)
Mauro Vanga
– Nacque ad Ascoli Satriano, in Capitanata, il 2 dic. 1759 da Sebastiano, duca di Ascoli, e da Maria Giuseppa Carafa dei duchi di Calvello.
Il padre discendeva [...] , 370; A. De Martino, Antico regime e rivoluzione nel Regno di Napoli, Napoli 1972, pp. 24-26, 59-63, 114-124; H. Acton, I Borboni di Napoli, 1734-1825, Firenze 1985, pp. 345 s., 530, 573, 592, 609, 654, 657, 660, 756; A. Coletti, La regina di Napoli ...
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pubblicità
Maria Grazia Galimberti
Convincere a comprare
Informare il pubblico sulla qualità dei prodotti, così da indurlo all’acquisto: questo e molto altro è la pubblicità. Nata più di cinque secoli [...] paesi; in Italia circolarono inizialmente nel regno dei Savoia e, nella seconda metà del Settecento, nel regno dei Borboni.
L’avanzare della rivoluzione industriale ebbe tra i suoi effetti il crescere del numero degli imprenditori, e di conseguenza ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] , 21 dic. 1921), caduto al teatro Valle nel 1919, riproposto poi con miglior esito dalla compagnia di Armando Falconi e Paola Borboni, il C. non produsse più nulla fino al marzo del 1922, quando compose Fuochi d'artificio (in Comoedia, 1º marzo 1923 ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] hanno ucciso il fratello, combatte con i "picciotti" per la libertà della Sicilia. Un forte sentimento patriottico, che identifica nei Borboni l'origine di tutti i mali e di tutte le ingiustizie sofferte dalla Sicilia, perinea il dramma, in cui il D ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] pubblica utilità, ch’è il più che possan tollerare di popolarità i Governi Monarchici» (Archivio di Stato di Napoli, Archivio Borbone, b. 1115, II parte, c. 949). Lo scritto denota l’adesione a una visione assolutistica del potere regio, da difendere ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] 1908, pp. 41 s., 69; R. De Cesare, La fine di un regno, Roma 1975, II, pp. 298 ss.; H. Acton, Gli ultimi Borboni di Napoli(1825-1861), Milano 1968, pp. 124 ss. Un'ottima sintesi degli avvenimenti siciliani è infine in P. Pieri, Storia militare del ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...