CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] Alfonso XII, celebrato a Madrid il 15 febbr. 1901, del quale fu tra i testimoni.
Fonti e Bibl.: Arch. di St. di Napoli, Arch. Borbone,Invent. somm., I, a cura di J. Mazzoleni, Roma 1961, p. LI e ad Indicem; II, a cura di A. Gentile, Roma 1972, ad ...
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ONORATI, Gaetano Niccola
Renata De Lorenzo
ONORATI, Gaetano Niccola (Columella). – Nacque a Craco (Basilicata) il 26 agosto 1754 da Francesco Antonio, agricoltore, e da Vittoria Mormando.
Avviato alla [...] i francesi invasori.
Durante la repubblica fu «alieno da coinvolgimenti rivoluzionari» (De Lorenzo, 2002, pp. 157 s.) ma col ritorno dei Borboni fu sospettato e gli venne sospesa la pensione di cui godeva per il lavoro svolto a Salerno. Riuscì poi a ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] l'attività di scavo e il museo, che, in questo periodo, era ancora sistemato a Portici (il nuovo museo, il Borbonico, sarà inaugurato con una grandiosa cerimonia nel 1822).
Nel 1812 il C. pubblicò la Descriptio nummorum veterum Italiae quae ipse ...
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CAPODIVACCA, Giovanni (Gian Capo)
Sisto Sallusti
Nacque il 1º marzo del 1884 a Cervarese Santa Croce (prov. di Padova) da Napoleone e Italia Dainese, modesti possidenti terrieri. Dopo aver insegnato [...] il lavoro, ricamato di paradossi e di giuochi di fantasia, ebbe un caloroso successo grazie agli interpreti A. Falconi e P. Borboni, vivaci ma non impeccabili.
Il C. si trasferì poi a Parigi per reggervi l'ufficio di corrispondenza del Corriere della ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] (il più noto fu G. Cassetti), ricevette da Palermo lettere e oggetti dalla regina Maria Carolina d'Austria e dalla polizia borbonica; ciò gli servì a sventare gli sbarchi dell'armata anglo-sicula, ma poi avversò il piano di Murat volto a invadere la ...
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CIMARA, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 19 luglio 1891 da Giuseppe, che era prima guardia nobile del Vaticano, e da Giovanna Putti. Dalla sua aristocratica famiglia il C. ereditò "quella distinzione [...] e Sergio Tofano, 1931-34; Kiki Palmer 1934-35; Laura Adani e Umberto Melnati, 1935-36; Ama Magnani, 1936-37; Paola Borboni, 193738; Cellini e Pavese - anche direttore -, 1939-40; Evi Maltagliati, 1940-41), alternando con eguale successo il ruolo di ...
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DE CESARI, Giovan Battista
Maria Aurora Tallarico
Nato a Casalabriva, piccolo villaggio della Corsica, a circa 50 km da Aiaccio, intorno al 1770, emigrò nel Regno di Napoli dopo la Rivoluzione francese [...] pp. 71 s., 154, 170, 179, 181, 188-90, 254 ss., 266, 268 s., 342, 346, 457; G. La Cecilia, Storie segrete... dei Borboni di Napoli, Palermo 1860, p. 290; A. Dumas, Cento anni di brigantaggio, Napoli 1863, pp. 50-72, 105; V. Cuoco, Saggio stor. sulla ...
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GARZILLI, Niccolò
Maria Michela Marzano Parisoli
Nacque a Napoli il 4 nov. 1830 da Giuseppe, ufficiale di intendenza militare, e da Giulia Belsito, palermitana. A quattro anni si trasferì con la famiglia [...] , "rivela una mente filosofica precoce e che avrebbe dato notevoli frutti se non fosse stata stroncata così giovane dai Borboni". Successivamente A. Catara-Lettieri negò al G. la paternità del libro, ritenendo che il vero autore fosse piuttosto il ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] di riforme dall'età degli Aragonesi a Carlo V avevano solo peggiorato la situazione. Con l'avvento dei Borboni la crisi era divenuta insostenibile, occorrevQno urgenti provvedimenti di riforma. Nel 1767Nicola Fortunato nella sua Discoverta dell ...
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CATALANI, Ottavio
Maria Caraci
Nacque a Enna intorno al 1560. La sua giovinezza non ci è nota, ma pare che abbia preso gli ordini religiosi a Catania, dove presumibilmente compì anche i suoi studi musicali [...] dell'epoca, quali B. Zanetti, B. Robletti, L. Grignani.
Dalla scuola del C. uscirono ottimi allievi, quali Nicolò Borboni (al quale dobbiamo una testimonianza di grande stima e considerazione nei confronti del maestro) e Francesco Severi (che ricorda ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...