CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] proprietari, e punisce con la morte il reato di saccheggio.
Il 7 giugno giunge però a Palermo (appena sgomberata dalle truppe borboniche) G. La Farina, che già da tempo assicura a Cavour l'efficace appoggio della Società nazionale e che si propone di ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] nome della difesa della religione si caricava di un che di ambiguo che solo l’odio dell’autore per i Borboni impediva di confondere col legittimismo.
Tale labilità ideologica caratterizzò anche la partecipazione del M. ai moti cosentini del 1843-44 ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] -1859, Verona 1939, vi sono solo pochi saggi e articoli tra cui: L. Cappelletti, Un tirannello del sec. XIX. C. III di Borbone, duca di Parma, in Rassegna nazionale, 16 marzo 1906, pp. 184-221; C. Laurenzi, Memoria di C. III di Parma, Sarzana 1962 ...
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CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] Velleja, Benedetto XIV e G. Du Tillot, in Boll. stor. piacentino, VIII (1913), 3, pp. 97-112; Id., La corte di don Filippo di Borbone..., in Arch. stor. per le prov parmensi, n.s., XIV (1914), pp. 165-205 passim, U. Benassi, G. Du Tillot, un ministro ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] nelle altre io Ruggeri ce lo mettevo», in Teatro e vita, 2004, p. 31). Con entrambi mantenne lunghi rapporti: con Borboni fondò poi la compagnia dei Teatranti (1952); e Ruggeri, poco prima della morte, gli rese omaggio a Cosenza recitando Il barone ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] Maria Giuseppina (1771) e Maria Teresa (1773), figlie del nuovo re, avevano preparato un'alleanza di famiglia dei Savoia con i Borboni, destinata, nell'intento dei Savoia, a garantire il Piemonte, ma che aveva finito in realtà con l'attrarre il regno ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] e si obbligò il duca di Savoia a firmare una lega con la Francia il 6 aprile 1701 e a compromettersi con i Borboni, dando in moglie a Filippo la figlia Luisa Gabriella. La guerra cominciò sotto infelici auspici per i Francesi: Catinat fu vinto a ...
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LUIGI XVIII re di Francia
Pietro SILVA
Louis-Stanislas-Xavier, conte di Provenza, nacque a Versailles il 17 novembre 1755. Aveva 19 anni, quando salì al trono il fratello maggiore Luigi XVI; e fino [...] relegato all'Elba e dei suoi seguaci, provocarono la crisi del marzo 1815, il ritorno di Napoleone, la fuga della corte borbonica a Gand, e la vicenda dei Cento giorni chiusa col dramma di Waterloo. Dopo Waterloo, L. dovette riprendere in circostanze ...
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Nato a Torino il 21 luglio 1701 da padre notaio, laureatosi in legge nel 1718, era precocemente salito in fama come giureconsulto, e il re Vittorio Amedeo II, acuto conoscitore di uomini, l'aveva nominato [...] che allora liberò la fortezza di Alessandria e volse le sorti della guerra, stornando il pericolo di un predominio assoluto dei Borboni in Italia.
Ottenne nel 1749 il titolo comitale, e godette la piena fiducia del re, che, dopo l'allontanamento dell ...
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PIGNATELLI
Ruggero Moscati
. Celebre famiglia napoletana, che gli scrittori d'araldica ritengono d'origine longobarda, e di cui si hanno dati storicamente controllabili sin dal sec. XII. Nel 1102 Lucio [...] distinse combattendo nelle guerre di successione, e fu in Ungheria agli ordini del principe Eugenio; del partito ostile ai Borboni, comandò la cavalleria austriaca nella battaglia di Bitonto. Sua moglie Lucrezia (1704-1760), del ramo di Strongoli, la ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...