FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] acquisto dello Stato italiano, nell'Archivio di Stato di Napoli e aperto alla consultazione tra il 1955 e il 1960. Nell'Archivio Borbone i fascicoli relativi al regno di F. vanno dal n. 1132 al n. 1783 (dal n. 1201 riguardano l'attività svolta a ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] , attingendo ai libri che riusciva a ottenere in prestito dai conoscenti.
Rimasto estraneo alla politica fino alla caduta dei Borboni, nel 1860 aderì al nuovo ordine di cose, senza però partecipare attivamente alla vita pubblica, e chiese invano che ...
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MOLITERNO, Girolamo Pignatelli, principe di
Generale, nato a Napoli nel 1774, morto ivi il 14 ottobre 1848. Studiò a Torino, dove il padre, principe di M. e di Marsiconovo, era ambasciatore, e si arruolò [...] e a stretta sorveglianza. A Parigi difese l'onore dell'esercito napoletano contro le accuse del Mack. Sebbene partigiano dei Borboni, fu escluso dall'amnistia seguita alla pace di Firenze.
Implicato a Parigi in oscure e ambigue trame, fu per qualche ...
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La ricezione di Costantino nelle monarchie dell’Europa moderna
Heinrich Schlange-Schöningen
La storia delle monarchie europee moderne presenta numerose testimonianze di prese di posizione positive nei [...] del tempo, attraverso dipinti, sculture e edifici. La serie dei monarchi qui proposti va dagli Asburgo d’Austria ai Borboni di Francia e agli Hohenzollern di Prussia, e tra questi Guglielmo II rappresenta certo un interessante esempio di ricezione ...
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FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] dell'ex Regno delle Due Sicilie svolgessero il loro servizio in sedi di scarso rilievo o dove l'antica amicizia con i Borboni di Napoli poteva essere sfruttata a vantaggio dell'Italia.
Il primo paese che il F. raggiunse alla ripresa dell'attività nel ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] solerzia. L'avvento del dominio francese rappresentò un fatto traumatico per il D., sia per la sua fedeltà verso i Borboni, sia per la sua religiosità, che gli impediva di approvare l'introduzione del divorzio. Così, quando nel 1808 venne promosso ...
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Comune della prov. di Grosseto (227 km2 con 15.077 ab. nel 2008). Sorge sull’estremità della stretta penisola che si protende nella laguna cui dà il nome ed è congiunta al Monte Argentario da una diga [...] . Nel 1646, nella guerra di Francia e Spagna, resistette alla flotta francese, grazie ai rinforzi spagnoli e napoletani; nel 1736 passò ai Borboni di Napoli; nel 1815 fu unita al Granducato di Toscana. Laguna di O. (26,2 km2, profondità 1,45 m) Si ...
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Giurista e uomo politico francese, nato a Montpellier il 15 ottobre 1753, morto a Parigi l'8 marzo 1824. Agl'inizî della Rivoluzione, era consigliere alla Corte dei conti della sua città. Eletto deputato [...] dei membri della Convenzione e propugnò un'amnistia. Si preoccupava peraltro di non essere tacciato di simpatie per i Borboni, che gli furono imputate specie dopo il moto del 13 vendemmiale.
Pertanto, i repubblicani più accesi si opposero alla ...
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VICTOR
Alberto Baldini
. Claudio Perrin, detto V., duca di Belluno, maresciallo di Francia, nacque a La Marche (Vosgi) il 7 dicembre 1764, morì a Parigi il 1° marzo 1841. Volontario nel terzo battaglione [...] Francia. Ebbe il doloroso incarico di presiedere la commissione chiamata a giudicare gli ufficiali che dopo essersi sottomessi ai Borboni erano ritornati con Napoleone durante i Cento giorni, e votò la morte del maresciallo Ney. Nel 1821 fu ministro ...
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Vedi PARMA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PARMA (v. vol. v, pag. 960)
A. Frova
Museo Nazionale di Antichità. - Il Museo di Antichità, che ha sede nel farnesiano Palazzo della Pilotta, è costituito da [...] nel 1747 della Tabula Alimentaria, la maggiore iscrizione bronzea a noi pervenuta, e agli scavi a varie riprese effettuati dai Borboni, che portarono alla scoperta del Foro e di varî edifici e che fruttarono larga messe di bronzi, iscrizioni e ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...