CONSANI, Vincenzo
Carol Bradley
Figlio di Matteo e di Beatrice Farina, nacque nel 1818 a Lucca, dove fu avviato alla scultura da suo nonno, il pittore Giovanni Farina (secondo il Bertacchi, 1874, p. [...] solo per la festa di S. Giovanni nel 1856. Di fatto il C. si trovava a Parma, impegnato in quegli anni dai Borboni di Lucca ora di Parma, per incarichi vari. Nel 1854 sistemava la tomba di Carlo III, recentemente assassinato, nella cappella ducale ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico inglese (Redland, Bristol, 1786 - Londra 1869), amico di Byron col quale viaggiò in Spagna, Grecia e Turchia (1809). Il Childe Harold, per il quale scrisse le note al 4º canto [...] degli esecutori testamentarî; fu per suo consiglio che i Memoirs di Byron furono distrutti. I suoi scritti, contrarî ai Borboni e favorevoli a Napoleone, gli procurarono difficoltà, e per la sua campagna per la riforma elettorale in Gran Bretagna fu ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (La Ciotat 1755 - La Pauline 1818). Nel 1798 capo di stato maggiore di F.-P. Brueys, alla morte di questo, nella battaglia di Abukir, ottenne la nomina a contrammiraglio e il comando della flotta [...] ammiraglio nel 1804, divenne comandante della squadra del Mediterraneo e rifornì di viveri Corfù bloccata dagli Inglesi (1808). Partigiano dei Borboni nel 1814, si tenne poi in di sparte durante i Cento giorni, e al ritorno di Luigi XVIII fu nominato ...
Leggi Tutto
Dinastia che regnò in Francia dal 987 al 1792 e dal 1814 al 1848; più propriamente, nel ramo diretto, dal 987 al 1328. Di origine incerta, forse della Neustria, la famiglia compare nella storia con Roberto [...] , fratello di Filippo il Bello, dando così inizio al ramo capetingio dei Valois (1328-1498), cui seguì, con Luigi XII, il ramo Valois-Orléans (1498-1515), poi con Francesco I il ramo Valois-Angoulême (1515-1589) e con Enrico IV il ramo dei Borboni. ...
Leggi Tutto
Pretendente alla corona di Spagna, nato il 29 marzo 1788 dal re Carlo IV, morto a Trieste il 10 marzo 1855. Dopo essere stato prigioniero dell'imperatore Napoleone I col fratello Ferdinando VII, rientrò [...] ), C. non volle riconoscere la decisione del fratello maggiore che aveva abolito la legge salica importata di Francia dai Borboni e contrastante con le costituzioni antiche della Spagna. Sostenne pertanto che spettasse a lui il trono, invece che alla ...
Leggi Tutto
LACLOS, Pierre-Ambroise-François Choderlos de
Pietro Paolo Trompeo
Scrittore francese, nato ad Amiens il 18 ottobre 1741, morto a Taranto il 5 settembre 1803. Di famiglia recentemente nobilitata, si [...] dal servizio attivo e divenne segretario di Filippo d'Orléans, alla cui tenebrosa politica contro il ramo primogenito dei Borboni collaborò efficacemente. Membro del club dei giacobini, difese la monarchia costituzionale nel Journal des Amis de la ...
Leggi Tutto
zerbinocrazia
s. f. (scherz. iron.) Il potere degli adulatori, di chi si fa zerbino dei potenti di turno.
• L’abbattimento di ogni personalità dissonante viene chiamato «spirito di squadra». Ma è zerbinocrazia. [...] , fondato sul paradigma del feudo, ove il signore tutto può concedere o togliere ai cortigiani. Immobile come i Borboni che nulla imparavano e nulla dimenticavano. Questo sistema è stato descritto da Massimo Gramellini, con efficace e amaro sarcasmo ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico francese (Montpellier 1753 - Barnes Terrace, Londra, 1812). Alle prime avvisaglie della Rivoluzione si fece sostenitore delle idee più spinte (Mémoire sur les États généraux, [...] . Arrestato a Trieste (1797) dal Bernadotte, fornì a Napoleone le prove del tradimento di Pichegru; evaso, sospettato ormai dai Borboni, restò agente diplomatico russo e, dopo Tilsitt (1807), inglese. Fu assassinato con la moglie, la cantante d'opera ...
Leggi Tutto
KELLERMANN, François-Étienne di, duca di Valmy
Pompilio Schiarini
Generale francese, figlio di François-Christophe, nato a Metz nel 1770, morto il 2 giugno 1835. Fu dapprima aiutante di campo del padre [...] e di Bautzen e, nel 1814, in molti combattimenti di quella disperata campagna sul suolo francese. Sebbene avesse fatto adesione ai Borboni alla prima restaurazione, allo sbarco di Napoleone in Francia si unì a lui nella campagna del Belgio: e il 16 ...
Leggi Tutto
Comune della provincia di Potenza. Il centro capoluogo, nel quale vivono tutti gli abitanti del comune (3765 nel 1921) è situato a 713 m. s. m. Il terremoto del 1857 ne rovinò in gran parte i fabbricati, [...] emigrati; cadente è anche la povera casa di Mario Pagano, che fu tra i più grandi patrioti condannati al patibolo dai Borboni nel 1799. Nel 1532 Brienza contava 168 fuochi, cioè meno di mille abitanti; verso il 1800 raggiunse i 4300; numero che ...
Leggi Tutto
borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...