Militare (Landrecies 1765- Neuviller, Basso Reno, 1818); generale di brigata nel 1793, fu poco dopo destituito come sospetto di orleanismo; reintegrato da Carnot, lavorò con lui al Comitato di salute pubblica [...] fedele subalterno. Dopo il 18 brumaio 1799 ebbe cariche notevoli; divenne ministro della Guerra dal 1807 al 1814, e fu creato da Napoleone duca di Feltre (1809). Riavvicinatosi ai Borboni alla Restaurazione, mantenne il portafoglio della Guerra. ...
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Piccola città del Belgio, situata sul corso della Marecq, affluente della Dendre. È centro d'un cantone elettorale comprendente 11 comuni con 16.165 ab. (1920); la città non arriva a 5000 ab. Fa parte [...] di Enghien hanno fama sin dal Medioevo. Il titolo baronale, poi ducale, di Enghien, pervenuto per via di matrimonio ai Borboni, fu per lungo tempo dato al primogenito del ramo principesco di Condé.
Ha parecchi monumenti interessanti: la chiesa dì San ...
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GIORGINI, Gaetano
Matematico e uomo politico, padre di Giambattista (XVII, p. 173). Nato a Montignoso (Lucca) il 15 giugno 1795, morto a Firenze il 16 settembre 1874. Trascorse l'adolescenza in Lucca, [...] , dove si legò d'intima amicizia con M. Chasles (v. IX, p. 945), suo condiscepolo. Tornato in patria dopo l'avvento dei Borboni, fu fatto direttore delle acque, strade e macchie del ducato di Lucca e professore di calcolo e meccanica in quel liceo, e ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] p. 215; F. Sforza Cesarini, La guerra di Velletri, Roma 1891, passim; M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. Filangieri di Candida, La chiesa e il monastero di S. Giovanni a Carbonara, in ...
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Politico francese (Guerbaville, Seine Inférieure, 1771 - Parigi 1841), distintosi per l'attività diplomatica svolta nella confederazione elvetica e nella Repubblica Cisalpina, dopo il 18 brumaio fu nominato [...] a Varsavia, con l'incarico di ricostituire lo stato di Polonia. Durante i Cento giorni sottosegretario agli Esteri; sotto i Borboni fu (1817-30) deputato all'opposizione. Dopo la rivoluzione di luglio, fu per pochi giorni ministro degli Esteri, poi ...
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Il principe Guglielmo III di Orange, statolder (stadhonder) d'Olanda e poi re d'Inghilterra, nella sua politica anti-francese cercava di ottenere punti d'appoggio nei Paesi Bassi meridionali e concepiva [...] , la cosiddetta guerra della Successione spagnola tra Inghilterra, Repubblica delle Sette Provincie, ecc., da una parte, e i Borboni di Francia-Spagna dall'altra (v. successione, guerre di). La guerra volse contraria a Luigi XIV il quale, dopo ...
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ACTON, Giuseppe Eduardo
Angela Valente
Nacque a Besançon il 1 ott. 1737 da Edward. Era fratello del ministro sir John, che ne sposò la figlia Maria Anna. L'11 giugno 1752 entrò nell'esercito francese [...] e dal 1794 al 1796 di quello inglese, passò al servizio dei Borboni di Napoli col grado di colonnello di cavalleria (11 maggio 1796). francese nel 1806, si recò ancora una volta coi Borboni in Sicilia, donde passò in Calabria per operare contro ...
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Denominazione antiquata della regione (già principato longobardo) corrispondente alle odierne province di Benevento e Avellino (P. Ultra), e di Salerno con parte della Lucania (P. Citra). Lo divideva in [...] le città principali. Attuata nel 1806 la suddivisione amministrativa in province anche nel Regno di Napoli, continuarono fino alla caduta dei Borboni a denominarsi del P. Citra la provincia di Salerno e del P. Ultra quella di Avellino. ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] per essere stato secondo comandante della guardia nazionale della Repubblica partenopea; anche il padre del C. aveva cospirato contro i Borboni.
Compiuti gli studi presso il Collegio militare di Napoli, il C. era entrato nell'arma di cavalleria, dove ...
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Uomo politico, nato ad Aidone il 1° maggio 1811, morto a Firenze il 16 settembre 1868. Laureatosi in giurisprudenza, viaggiò parte dell'Europa, e a Clermont-Ferrand prese parte al congresso scientifico [...] 13 gennaio 1849, non approvando la politica finanziaria del ministero; e il 21 aprile andò in esilio, ancor prima che tornassero i Borboni in Sicilia. Fissò la sua dimora a Torino, dove entrò presto in relazione col conte di Cavour, che lo invitò a ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...