Maresciallo di Francia (Parigi 1757 - La Houssaye 1816). Distintosi nella campagna d'Italia, specialmente a Castiglione delle Stiviere (5 agosto 1796), nel periodo precedente il 18 brumaio sembrò schierarsi [...] d'Olanda. Si distinse a Jena, a Eylau, nella campagna di Spagna e a Lipsia. Dopo l'apr. del 1814 passò ai Borboni, che abbandonò per schierarsi nuovamente con l'Imperatore - il quale però lo respinse - al suo ritorno dall'Elba. Dopo la seconda ...
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MARSELLI, Nicola
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Alberto BALDINI
Scrittore di tecnica militare e di storia, nato a Napoli il 5 novembre 1832, morto a Roma il 26 aprile 1899. Dal collegio militare [...] che esercitò influenza decisiva sulla sua formazione mentale, uscì nel 1850 col grado di alfiere del genio. Caduti i Borboni, passò nell'esercito italiano. Nel 1866, dopo avere partecipato alla campagna di quell'anno, fu incaricato dell'insegnamento ...
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QUERCI, Dario
Francesco Franco
– Nacque a Messina il 12 novembre 1831 da Pacino e da Nicoletta Fiumara. Iniziò giovanissimo l’apprendistato con Antonino Bonanno e poi sotto la guida di Nicola Miller [...] ai moti del 1848, come artigliere-disegnatore, e che incitava i suoi concittadini alla rivoluzione contro i Borboni mostrando quadri allegorici come manifesti di propaganda (Accascina, 1939). Negli anni Cinquanta scriveva d’arte su riviste ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] . Junot. Tornato in Francia, partecipò alle campagne napoleoniche (dal 1809 al 1814), e dopo la Restaurazione militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna di Spagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò ...
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JACOTOT, Jean-Joseph
Guido Calogero
Pedagogista francese, nato a Digione il 4 marzo 1770, morto a Parigi il 30 luglio 1840. Professore a 19 anni nel ginnasio dove aveva compiuto i proprî studî, si laureò [...] ; poco dopo divenne direttore, e professore di varie discipline, al politecnico di Parigi. Deputato e ostile ai Borboni, fu costretto dalla Restaurazione a lasciare la Francia. Professore, dal 1818 al 1830, di letteratura francese all'università ...
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Generale francese (Evreux 1756 - Conches 1816); combatté in Vandea (1793), nei Pirenei orientali e di nuovo nella Vandea (1794). Richiamato a Parigi per la crudeltà del suo operato, fu processato dalla [...] Sempione; poi (1804) fu ambasciatore negli Stati Uniti; tornato in patria, fece le campagne del 1813-14; infine aderì ai Borboni. Pubblicò Mémoires pour servir à l'histoire de la guerre de Vendée (1815) e Aperçu sur la situation politique des États ...
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Famiglia feudale siciliana, discendente da un Guglielmo, conte di Ventimiglia (1242), dal quale nacque un Enrico, primo conte di Geraci e capitano generale di re Manfredi. Caduti gli Svevi, i V. parteggiarono [...] allora riservato ai principi reali. Alcuni dei V. come Giovanni e Simone, furono nel sec. 16º viceré. Sotto i Borboni molti di essi servirono nella diplomazia; si distinsero anche nelle lotte autonomistiche siciliane della prima metà del sec. 18º. ...
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Patriota, nato a Minervino Murge l'11 giugno 1772, compì a Napoli gli studî legali e frequentò, fra l'altro, la scuola del Lauberg, il che lo condusse a seguire le idee francesi. Quando l'ammiraglio La [...] a Napoli, svolse attiva propaganda a favore della repubblica, il De D. con altri giovani suoi conterranei giurò odio ai Borboni. Arrestato il 9 gennaio 1794 per aver diffuso la costituzione francese nel regno, mandandone copia tra l'altro al fratello ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] di Napoli. Nel settembre 1860 si arruolò volontario nell'esercito garibaldino e prese parte all'ultima fase della lotta contro i Borboni. Fu assegnato alla divisione Avezzana con il grado di sottotenente e combatté presso Pettorano il 17 e 18 ottobre ...
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Ordine cavalleresco dell’Impero d’Oriente (anche detto di S. Giorgio, o dei cavalieri angelici, o dei cavalieri aurati) fondato probabilmente nel 12° sec. ma attribuito, dalla leggenda, a Costantino [...] Italia e fu ceduto a Francesco Farnese, duca di Parma, quindi trasmesso a Carlo di Borbone, duca di Parma e poi re di Napoli che lì ne trasportò la sede. Ma i Borboni di Parma ritennero che questa fosse un’usurpazione e, dopo un lungo contrasto, le ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...