Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] Angoulême, segnò anche la risoluzione delle guerre di religione.
Erede al trono era il capo degli ugonotti, Enrico di Borbone Navarra che, con una pronta conversione al cattolicesimo, seppe abilmente far cadere ogni ostacolo e, nel 1593, fu invocato ...
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Glittico e medaglista (Chieti 1761 - Napoli 1833). Allievo di J. e A. Pichler, intagliò gemme con varî ritratti (Ferdinando IV di Napoli, la regina Carolina, lady Hamilton, lord Nelson, ecc.). Eseguì i [...] conî per le monete napoletane (1804-33) e per medaglie commemorative. Diresse la zecca napoletana anche dopo il ritorno dei Borboni. ...
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Giornalista (Chanteloup, Indre-et-Loire, 1766 - Parigi 1841); dopo il colpo di stato del 18 brumaio (9-10 nov. 1799), acquistò il Journal des Débats e ne fece il portavoce di tendenze antinapoleoniche, [...] costituzionali e liberali. Mandato in esilio dal governo consolare (1801), che l'accusò di cospirare a favore dei Borboni, riuscì dopo qualche anno a rientrare clandestinamente in Francia e a pubblicare di nuovo il suo giornale sotto il titolo ...
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SERAO, Matilde Caterina
Emanuela Bufacchi
– Nacque a Patrasso il 28 febbraio del 1856 dal giornalista ˗ all’epoca segretario al Consolato inglese ˗ Francesco Saverio, espatriato nel 1848 per sfuggire [...] , e da Paolina Borrely dei principi Scanavy, nativa di Costantinopoli. Alla caduta dei Borboni, la famiglia tornò in patria: madre e figlia soggiornarono a Ventaroli, paese di origine di Francesco, prima di ricongiungersi con lui a Napoli, dove ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] impegno politico tra la caduta del regime murattiano e il ritorno dei Borboni. Una prima fonte d'archivio vede inserito il suo nome, all'indomani dello scoppio della rivoluzione del 1820, in un elenco di "proposte della giunta di scrutinio della ...
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Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] e a Milano. Proclamata la Repubblica napoletana, fu segretario del governo provvisorio; riparato in Francia dopo il ritorno dei Borboni, tornò in Italia dopo Marengo e insegnò a Brera dapprima logica e matematica, quindi storia e diritto. Nel 1815 ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1776 - Roma 1854), barnabita; filosofo e teologo, prof. in collegi dell'Ordine a Macerata e Roma, consultore di varie congregazioni, segretario della Sacra Consulta degli [...] di Genova. Nunzio (1827) presso Carlo X di Francia, assistette (1830) alle giornate di luglio e alla caduta dei Borboni. Nel 1831, creato cardinale, fu nominato segretario di Stato: la sua politica fu sempre ostile a ogni istanza liberale, ma ...
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MACDONALD, Jacques-Étienne, duca di Taranto
Alberto Baldini
Maresciallo di Francia, nato a Sedan il 17 novembre 1765, morto a Courcelles il 24 settembre 1840. Le guerre della Rivoluzione - che lo trovarono [...] campagne del Reno e d'Italia (1796-97). Nel 1798 fu nominato governatore di Roma. Nella successiva lotta contro i Borboni di Napoli, sconfisse i Napoletani a Otricoli, poi successe allo Championnet nel comando in capo delle operazioni. Gli eventi ...
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MAZZAROSA, Antonio
Augusto Mancini
Erudito, nato il 29 settembre 1780 a Lucca, dove morì il 27 marzo 1861. Sesto e ultimo figlio di G.B. Mansi, assunse il cognome Mazzarosa per beneficio di fidecommesso [...] in seguito alla morte senza prole (1800) del marchese Francesco Mazzarosa. Ebbe alti uffici sotto i Borboni e fu singolarmente benemerito dell'istruzione e della cultura in ogni suo grado e forma. Meno si occupò di vita pubblica negli anni in cui ...
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POLLIO, Alberto
Marco Mondini
POLLIO, Alberto. – Nacque a Caserta il 21 aprile 1852 da Michele, ufficiale dell’esercito del Regno delle Due Sicilie, e da Maria Oberty.
Nel dicembre 1860 entrò alla Scuola [...] militare della Nunziatella, già Accademia per la formazione dei quadri dell’esercito sotto i Borboni e poi riordinato come Collegio militare dopo l’Unità. Nel 1866 fu ammesso alla Scuola di fanteria e cavalleria di Modena, dove rimase solo pochi mesi ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...