GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] tutte le regole e gli espedienti, narrando, in un'efficace cornice storica di epoca napoleonica, le vicissitudini parigine di due sorelle.
Dopo un'altra commedia con Paola Borboni ed E. Viarisio, Ho perduto mio marito (1937), e Risorgimento (1937 ...
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CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] al mero malandrinaggio, che praticò anche in danno di possidenti borbonici e in un'area estesa alla Puglia e al Italia: la Spagna e il brigantaggio meridionale postunitario, Milano 1979, ad Ind.; G. Fortunato, Carteggio, a cura di E. Gentile, ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] "tarantella" (si veda quanto dichiarato da Paola Borboni nella trasmissione televisiva Applausi). Anche la voce sottile, H. Manzi e R. Pappler; nel 1950 in Spagna interpretò Gli alberi muoiono in piedi di A. Cesone. Nel 1951 V. De Sica la immortalò ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] di Nicola nei cinquant'anni di attività si articola "in sculture di marmo, di stucco, e di legno" nei più vari luoghi "pel regno, per Sicilia, e più per la Spagna . 385-388; Le porcellane dei Borboni a Napoli, a cura di A. Carola Perotti, Napoli 1986, ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] 1808-09 in Spagna, agli ordini del gen. F. Reille; nel '10 ebbe il grado di capitano, poi nel '12partecipò alla campagna di Russia, nella allora di stanza ad Orléans, con la denominazione di 14º di linea. Era già avvenuta la restaurazione dei Borboni, ...
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DORIA, Francesco Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 28 ott. 1707 da Brancaleone e da Maria Giovanna Saluzzo e fu ascritto al Libro d'oro della nobiltà genovese il 15 dic. 1728. Non abbiamo notizia [...] ormai inutile, perché Genova il 1º maggio 1745 aveva firmato con Spagna, Francia e Napoli il trattato di Aranjuez, in base al quale le monarchie borboniche garantivano l'integrità del territorio ligure in cambio dell'intervento genovese contro ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] all’infante don Pedro de Aragon, vissuto in Spagna nel XIII secolo e figlio di Giacomo I il Conquistatore. Vi è da dire peraltro che il padre di Emanuele, Giuseppe, prese nella rivoluzione antiborbonica del 1848. Quando i Borboni tornarono al potere ...
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DE CONCILJ (De Concili, De Conciliì, De Concilij, De Conciliis), Lorenzo
Silvio De Majo
Nacque ad Avellino il 6 luglio 1776 da Donato e Maddalena Genovese.
Tra le varie forme dei cognome, delle quali [...] in varie occasioni.
Nei due anni che rimase in Spagna conibatté prima come semplice soldato dell'esercito costituzionale nella poi, dilagando la reazione borbonica, si ritirò a vita privata in Avellino.
Nei primi giorni di settembre del 1860 il D ...
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MAC DONALD, Francesco
Piero Crociani
Figlio di Giuseppe e di Eloisa Malloy, nacque a Pescara il 19 febbr. 1776.
Il padre, di origine scozzese, era allora aiutante maggiore del reggimento "Re", un reparto [...] Nel frattempo, rifugiatisi i Borboni in Sicilia e insediatosi sul trono di Napoli Giuseppe Bonaparte, gli di comando di grandi unità e nella quasi totale mancanza di reparti sperimentati nella guerra, visto che le unità utilizzate in Spagna e ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] carcere napoletano, permisero alla polizia borbonicadi denunziarlo al governo francese quale autore di una congiura contro la Francia. , non ottenne di riprendere servizio nell'esetcito e, nel marzo del 1821, partì per la Spagna.
A Barcellona scrisse ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....