Ultimo delfino di Francia (Versailles 1775 - Gorizia 1844), nel 1789 emigrò col padre, il conte d'Artois (poi Carlo X) a Torino, poi a Edimburgo e in Russia, e nel 1799 sposò Marie-Thérèse-Ch. (v. sotto). [...] Prese parte alle campagne contro la Francia rivoluzionaria e napoleonica e nel 1833 comandò il corpo di spedizione francese contro la Spagna costituzionale. Scoppiata la rivoluzione parigina del luglio 1830, il duca d'A. assunse il comando delle ...
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FERDINANDO II diBorbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei BorbonidiSpagna, sua seconda moglie, ed [...] sorella Luisa Carlotta, maritata all'infante diSpagna Francesco di Paola, avanzava la candidatura della figlia riguardanti la famiglia reale. Nell'Archivio Borbone lettere con risposte di F., duca di Noto e duca di Calabria, ai familiari, sono nei ...
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FERDINANDO I diBorbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo diBorbone re di Napoli e di Sicilia [...] S. Sede. Frattanto nel dicembre 1767 era stato concluso il fidanzamento di F. con Maria Carolina d'Austria, sesta figlia dell'imperatrice Maria Teresa. L'unione dei BorbonidiSpagna con la corona austriaca era il completamento della politica estera ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] azione. Un regno ancora giovane, su cui il ramo dei BorbonidiSpagna continuava ad accampare delle pretese, non poteva non adottare una politica di raccoglimento, senza impegnarsi in avventure pericolose e destreggiandosi fra le grandi potenze. E il ...
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ELISABETTA Farnese, regina diSpagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] confronti della Francia verso la quale gli osservatori politici più acuti guardavano pensando a un ruolo europeo dei BorbonidiSpagna. In effetti la situazione economica della nazione era sempre più pesante, il bilancio gravato dalle guerre estere ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] alla p. 67 va corretto in p. 670; non corrispondenti i rinvii alle pp. 228, 232); IV, ad ind.; G. Coniglio, I BorbonidiSpagna, Milano 1970, pp. 261, 265; P. Onnis Rosa, F. Buonarroti e altri studi, Roma 1971, ad ind.; G. Felloni, Gli investimenti ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] potessero avanzare qualche pretesa sulle colonie spagnole in America, dopo la rinuncia al trono dei BorbonidiSpagna; cercò inoltre di prender contatto con alcuni patrioti napoletani ormai su posizioni antifrancesi, ma non poteva promettere loro ...
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Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai BorbonidiSpagna [...] Parma, Piacenza e Guastalla) di quella borbonica, il F., che ebbe notevoli cariche tra le quali quella di segretario perpetuo dell'Accademia di belle arti, fu per qualche tempo ritenuto primo tra i lirici tanto che S. Bettinelli scelse i suoi versi ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] occasione dell'incoronazione imperiale e delle duplici nozze tra Borbonidi Napoli e Asburgo. Non tornò più nella capitale diSpagna, il D. "si cavò gli occhiali ed estatico disse: di tutto ciò non sapeva niente" e rimase "sorpreso e dispiacciuto di ...
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Maresciallo di Francia (castello di Bourmont, Angiò, 1773 - ivi 1846); partecipò nel 1794 all'insurrezione della Vandea, e il suo castello fu il quartier generale realista; condannato nel 1800 in seguito [...] campagne napoleoniche (dal 1809 al 1814), e dopo la Restaurazione militò sotto i Borboni; si distinse nella campagna diSpagna (1823) e poi nella fase iniziale di quella d'Algeria (1830). Nel 1832 appoggiò lo sfortunato tentativo insurrezionale della ...
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legittimista
s. m. e f. e agg. [der. di legittimo, sul modello del fr. légitimiste] (pl. m. -i). – 1. s. m. e f. In genere, chi sostiene una dinastia reale spodestata, operando per rimetterla sul trono; anche, fautore o partigiano del regime...
co-ufficiale
agg. Che condivide il riconoscimento di ufficialità. ◆ i Giochi del 2006 si svolgeranno, è vero, nelle vallate occitane, ma è altrettanto vero che in queste, oltre alla lingua d’oc, si parla pure e diffusamente il piemontese....