GATTINARA, Giovanni Bartolomeo Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio di Pietro (morto nel 1495-96), apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà vercellese. Nel 1504 studiava legge all'Università di [...] il tentativo di Mercurino di far crescere il ruolo del G.; in ogni caso il G. restò in Spagna sino al all'esercito del connestabile diBorbone, in qualità di commissario imperiale; fu in tale veste che prese parte al sacco di Roma, al termine ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] dalla Spagna: fu in occasione di questa impresa che il F. chiese e ottenne di potersi pp. 145, 196. Sui rapporti con Ferdinando IV vedi Diario di Ferdinando IV diBorbone (1796-1799), a cura di U. Caldora, Napoli 1965, pp. 192, 272, 378, 404 ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] per il ritorno del Santostefano in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo diBorbone, non senza però introdurvi arbitrari ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Ferdinando diBorbone, rifugiatosi nell'isola dopo la conquista francese del Regno napoletano. La Sicilia fu per lui il punto di partenza di un lungo peregrinare, che lo portò dapprima in Spagna, poi a Tangeri, alle Baleari, a Malta, all'interno del ...
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Francia, storia della
Francesco Tuccari
Il laboratorio politico d'Europa
Le origini della storia della Francia si possono far risalire all'epoca in cui i Franchi imposero il proprio dominio sulla Gallia [...] guerre d'Italia, che videro confrontarsi soprattutto Francia e Spagna e che si conclusero con il sostanziale fallimento delle re Enrico IV diBorbone, dopo essersi convertito dal protestantesimo al cattolicesimo, stabilì con l'editto di Nantes (1598) ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] .
Trascorse la prima infanzia e l'adolescenza fra la Spagna, la Francia e Parma, coinvolto con la famiglia, l'incarico di recarsi da Carlo Ludovico diBorbone, duca di Lucca in procinto di cingere la corona ducale di Parma con il nome di Carlo II, ...
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FIERAMOSCA, Cesare
Felicita De Negri
Terzogenito del nobile capuano Raynaldo, è ignota la data di nascita, che però, probabilmente, non si discostava di molto da quella di Guidone, il secondogenito [...] 1517 fu convocato dal nuovo re, Carlo d'Asburgo, in Spagna, dove il 17 giugno, forse anche per risarcire tardivamente il firmato un armistizio di otto mesi. Clemente VII era convinto che anche Carlo diBorbone non avrebbe mancato di aderire a quanto ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] trattare, et a finire, come da lettere originali del medesimo Imperatore, di Ferdinando Re di Bohemia, di Francesco duca di Milano (del quale fu ordinario ambasciatore presso il Duca di Savoia), del Duca diBorbone, e d'altri principi" (ibid., p. XII ...
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CHIFENTI, Gaspare
Eluggero Pii
Nacque a Livorno, in una famiglia di commercianti, da Ferdinando e Francesca Bargellini nel 1758 (come si desume dal resoconto del processo del 1811, in cui il C. si dichiara [...] favore ebbe ancora il C. sotto il governo dei Borbone, in particolare per i legami stretti con la di avere a disposizione una nave atta a trasportare i numerosi bagagli e qualche "famiglio", ma incerta sulla destinazione da prendere: ora la Spagna ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] Asti ed ebbe colloqui col viceré Lannoy, col Borbone, col marchese di Pescara, con l'Alarcón e con Vespasiano nuovamente col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte di Carlo V.
Egli doveva anzitutto giustificare ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...