Lunéville Cittadina della Francia nord-orientale (19.881 ab. nel 2006), nel dipartimento di Meurthe-et-Moselle, sul fiume Meurthe. Capoluogo di contea già forse nel 10° sec., fu importante piazzaforte [...] già appartenenti ai ducati di Modena e Parma, il granducato di Toscana venne eretto in Regno d’Etruria e trasferito ai Borbonedi Parma; l’Austria ebbe l’antica repubblica di Venezia sino all’Adige. La Louisiana passò dalla Spagna alla Francia. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il cuoio. Ne deriva altra grande arte di lusso, proveniente dalla Spagna, già nel Cinquecento, e che diviene orientale "Marco Polo". - Ripete le origini dal principe Enrico diBorbonedi Parma, conte di Bardi e dal suo viaggio del 1888-89 in Estremo ...
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Nacque in Colorno (Parma), il 12 agosto 1666, da Ranuccio II e Isabella d'Este. Poiché nessuno dei figli che Ranuccio aveva avuto dalla prima moglie Margherita Violante di Savoia, morta il 29 aprile 1663, [...] Da quel matrimonio nacquero nel 1691 Alessandro Ignazio, che però moriva nel 1693; e nel 1692 Elisabetta, futura regina diSpagna, e madre dei Borbonedi Parma. Ma Odoardo premoriva al padre, nel 1693. Ranuccio, preoccupato della successione, ottenne ...
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Figlio (Pau 1553 - Parigi 1610) di Antonio diBorbone e di Giovanna d'Albret. Salito al trono (1589), dovette abiurare, ma concesse, con l'editto di Nantes (1598), libertà di coscienza e di culto agli [...] e attività
Capo della casa diBorbone nel 1562 per la morte del padre, re di Navarra nel 1572 alla morte strada al trono. Padrone di Parigi nel 1594, costretta in tre anni di guerra (1595-97) la Spagna alla pace di Vervins (1598), riconquistò tutto ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] unico delle Due Sicilie (1816). Avverso alle idee liberali, dovette, di fronte alla rivoluzione carbonara, concedere la costituzione diSpagna (1820), ottenendo però dal congresso di Lubiana che la sua autorità assoluta fosse restaurata dalle truppe ...
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Figlio (Madrid 1857 -El Pardo, Madrid, 1885) della regina Isabella II e di don Francesco d'Assisi diBorbone, recatosi in esilio con la madre nel 1868, re dal 25 giugno 1870 per l'abdicazione della madre, [...] poté rientrare in patria nel gennaio 1875, dopo il colpo di stato (1874) compiuto dal gen. Martínez Campos con l'appoggio dell'esercito. Domato il movimento carlista (1876) e le rivolte in Cuba (1878-80), A. riuscì a consolidare il suo potere e a ...
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Figlia (1702-1777) del duca di Modena Rinaldo III d'Este, sposò (1728) Antonio Farnese, duca di Parma e Piacenza. Alla morte del marito (1731), ebbe, per un figlio che si riteneva nascituro, la reggenza [...] dello stato, che però pochi mesi dopo, risultata inesistente la gravidanza, dovette lasciare a don Carlo diBorbone-Spagna, figlio della nipote Elisabetta Farnese. ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] fianco della Spagna ora a fianco della Francia, per mantenere una certa autonomia e libertà d'azione. Non appena il conflitto politico-religioso scoppiato nella Europa centrale nel 1618 annunciò i prodromi di un ennesimo duello fra Borboni e Asburgo ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] luglio dello stesso anno, divenuto Giuseppe Bonaparte re diSpagna, accompagnò la regina Giulia a Lione. Si recò 351, 358, 359 n.; J. A. Davis, Società e imprenditori nel Regno borbonico 1815/1860, Bari 1979, p. 140; G. Rubino, Le fabbriche del Sud, ...
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Cialdini, Enrico
Militare e uomo politico (Castelvetro di Modena 1811 - Livorno 1892). Studente di medicina a Parma, per aver partecipato ai moti del 1831 fu costretto all’esilio in Francia. Nel 1833 [...] l’assedio della fortezza dove si erano rifugiati i Borbone che capitolò il 12 febbraio 1861; un mese più tardi anche la guarnigione della cittadella di Messina si arrendeva alle truppe di Cialdini, ultima fortezza del Regno delle Due Sicilie ad ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...