Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV diSpagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero Giovanni VI a ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] caratterizzato dalla lotta tra le vecchie monarchie restaurate e le nuove idee di libertà e di nazionalità. La R. non fu una mera reazione: a eccezione della Spagna e di alcuni principati tedeschi e italiani (Modena), gli Stati europei furono retti o ...
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Terzo duca di G. (n. 1550 - m. Blois 1588); figlio di Francesco e di Anna d'Este, dopo la morte del padre (1563) si trovò a capo della sua casa e del partito cattolico: ebbe quindi parte preponderante [...] che ne temeva l'ambizione. In risposta a ciò, egli concluse con la Spagna i trattati di Joinville e di Péronne, appoggiando le pretese al trono del cardinale Carlo diBorbone. Vinti (1587) i Tedeschi venuti in soccorso degli ugonotti, idolatrato dal ...
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Atteggiamento e dottrina politica che, contro i mutamenti succedutisi in Europa in conseguenza dell’azione napoleonica, rivendicavano la legittimità del potere dinastico spettante per grazia di Dio ai [...] fedeli alla linea primogenita dei Borbone, e sostennero, senza successo, la candidatura al trono del pretendente Enrico di Chambord, con il nome di Enrico V.
Per analogia, furono chiamati legittimisti in Spagna i partigiani di don Carlos, detti anche ...
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Militare e uomo politico spagnolo (Loja, Granada, 1800 - Madrid 1868). Brillante generale al servizio di Maria Cristina diBorbone durante la prima guerra carlista, tentò invano di far insorgere Siviglia [...] contro B. Espartero, dal quale fu costretto all'esilio nel 1840. Rientrato in Spagna nel 1843, nel luglio rovesciò Espartero e nel 1844 fu creato duca di Valenza. Primo ministro (1844-45), impose la costituzione autoritaria del 1845. Tornato ...
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Figlio (n. 1596 - m. Torino 1656) di Carlo Emanuele I; giovanissimo, si dedicò alle armi e partecipò a importanti scontri. Sposò (1625) Maria diBorbone-Soissons, ricevendo il titolo di principe di Carignano; [...] con la cognata e passò quindi al servizio della Francia (1639-40). Poi (1641) tornò ad allearsi con la Spagna, ma davanti al contegno nuovamente ambiguo di questa, concluse (1642), insieme col fratello Maurizio, la pace con la cognata e il re ...
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Valois Contea della Francia medievale, che occupava un piccolo territorio a NE di Parigi. Ne prese nome la famiglia, derivata dai Capetingi, che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589: trasse origine [...] persona di Filippo VI figlio di ebbe inizio con Luigi fratello di Carlo VI e annoverò il fu Giovanni conte di Angoulême (m. di Alençon, figlio di Enrico II e didi duca d’Angiò (1576), divenne il difensore dei Paesi Bassi in rivolta contro la Spagna ...
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Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re Giuseppe Bonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti di Napoli avviando [...] del governo spagnolo nel luglio del 1835 per sostenere sul trono Isabella II contro le pretese di don Carlos diBorbone. Tornò poi in Algeria, di nuovo con la legione straniera, e nei combattimenti del 1842 perdette il figlio Mariano. Raggiunto il ...
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Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo diBorbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista di Napoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo [...] capo del nuovo Consiglio di stato; combatté ogni tentativo di restaurazione austriaca; fondò la Camera di Santa Chiara; divise . La sua onnipotenza e arroganza determinarono il formarsi di una corrente ostile che sembra trovasse appoggi nella stessa ...
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Uomo politico spagnolo (Milano 1666 - S. Ildefonso 1736), di nobile famiglia aragonese; gesuita in Italia, lasciò l'ordine per seguire in Spagna Filippo V diBorbone e riuscì sagace amministratore durante [...] successione spagnola; fu poi intelligente collaboratore di Alberoni. Intendente generale della Marina (1717), quindi in breve disgrazia a e moderazione, della politica di Alberoni, riorganizzò la marina spagnola e preparò la Spagna alla lotta da lui ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...