BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] diplomatiche dal nuovo granduca, che intendeva giovarsi dell'appoggio austriaco contro le pretese dell'infante diSpagna, Carlo diBorbone, abbandonando la tradizionale direttiva patema della iniziativa sui due fronti. Il B. tomava a ribadire ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] della nomina, con diploma di Carlo II diSpagna del 17 febbr. 1699, interinato dal Senato di Milano il 9 aprile successivo di fedeltà al nuovo re, Filippo V diBorbone.
Durante gli ultimi anni del dominio spagnolo il G. ricoprì altri due incarichi di ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico diBorbone Parma, orfano di Ludovico re d'Etruria, che si la deposizione della madre reggente Maria Luisa diSpagna da parte di Napoleone nel 1807, andò peregrinando in vari ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] le preoccupazioni politiche. Sin dal 1700, apertasi la crisi per la successione diSpagna, il B. aveva preso ufficialmente posizione nel partito borbonico pubblicando in Palermo Anagrammata numeralia purissima,quibus non solum Caroli II Hispaniarum ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] circa i provvedimenti presi dal nuovo re diSpagna per regolare la successione: inabilitazione del primogenito I-II, Zaragoza 1965, ad ind.; Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad ind.; G ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] di Sassonia Federico Augusto III, imparentato con i Borbonedi Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo diSpagna e Francia, alla testa di un corpo di cacciatori volontari di montagna ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] in qualità di uomo d'arme, partecipando nel 1527 alla sfortunata difesa di Roma contro l'esercito imperiale del connestabile diBorbone.
Si ignorano tra i legisti rappresentanti a Roma il re diSpagna Filippo II.
A questo terzo Bernardino Borghese ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] corte borbonica, presso la quale fu anche "Maestro di ballo delle Serenissime Regali Infante" (cfr. libretto dell'Ezio di N. di un premio di 1000 ducati per l'allestimento di un'opera nella stagione di primavera. Quando Carlo salì al trono diSpagna ...
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LANDI, Ubertino
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 25 giugno 1687 da Ippolito, conte di Rivalta e marchese di Gambaro, di antica e nobile casata piacentina, e Margherita dei conti Marazzani. Da questo [...] di Piacenza umiliato alla reale serenissima altezza di Carlo infante diSpagna duca di Piacenza Parma e gran principe di . Raboni, La letteratura in età farnesiana, in Storia di Piacenza. Dai Farnese ai Borbone (1545-1802), I, Piacenza 1999, pp. 299 ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di Carlo II, saliva sul trono diSpagna Filippo V diBorbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in Svizzera la notizia del ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...