COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo diBorbone a Capodimonte, [...] artefici..., p. 287), modesto "soldo" superiore soltanto ai 3 ducati concessi ai giovanissimi.
Nell'autunno del 1759, quando Carlo diBorbone, ereditato il trono diSpagna, lasciò Napoli, il destino del C. era ancora legato alle sorti della fabbrica ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Angelo Carasale non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, ma anche di fare "34 mostre di broccatello diSpagna e verde di Calabria con zoccoli di bardiglio e foglie di marmo bianco per l ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] nel lato anteriore la testa del duca con l'iscrizione "Carlo III infante diSpagna" e la data 1854; dietro, con l'arma borbonica e il Toson d'oro, è la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso anno cominciò il punzone perle monete ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] l'entrata a Parma del duca Carlo diBorbone nel 1732.
Svolse inoltre attività di restauro intervenendo nel 1721 sul dipinto ed un'altra nel corridoio verso nord, ricevendo il compenso di 20 doppie diSpagna (Testi, 1922, p. 96). La Ceschi Lavagetto ( ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fu accolto solennemente da Ludovico diBorbone re di Etruria. Con questo viaggio il di archeol., XXVII [1951-54], pp. 239-246). Ora, dopo Waterloo, approfittando della presenza delle truppe occupanti Parigi, Russia, Baviera, Paesi Bassi e Spagna ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] il re partì per la Spagna, e l'incarico per il progetto della reggia di Portici dato all'architetto romano Croce, I Seggi di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo diBorbone, Milano-Roma- ...
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CELEBRANO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Napoli il 27 marzo 1729 da Nicolò, un sarto di origine barese, e da Antonia Parlato. Avviato presto alla pittura nell'"Accademia" del Solimena, si diede anche [...] di Carlo diBorbone che la città didi organizzare la manifattura di porcellana di Portici, che nelle intenzioni del sovrano doveva sostituirequella di Capodimonte fondata dal padre Carlo e da questo trasferita in Spagna, allorché passò sul trono di ...
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PERSICO, Luigi
Alba Irollo
– Primogenito di Carmine, merciaio, e di Maria Del Giudice, nonché fratello del pittore Gennaro, con cui talvolta è stato confuso, nacque a Napoli nell’ultimo decennio del [...] di Francesco I diBorbone e una statua raffigurante la Religione. La prima faceva parte di un insieme di quattro sculture celebrative della famiglia regnante poste nel 1855 nel foro Borbonicodi ultimato un soggiorno di sei mesi in Spagna (ASSAN, XIX ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Napoli, architetto e ingegnere di re Carlo diBorbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel che lo vide al centro di numerosi viaggi nelle Fiandre, in Francia e in Olanda, a Londra e in Spagna. Nel 1763 ricoprì la ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Giovane.
Nel 1785 realizzò l'apparato funebre per la morte di Maria Antonietta diBorboneSpagna regina di Sardegna nella chiesa del Sudario, nel quale il G. impiegò la forma di un "gran dado quadrato" sormontato, in maniera assai inconsueta, dalle ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...