DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] realizzato tra il 1749 ed il 1753 e portato da Carlo diBorbone in Spagna.
Il tavolo, in via di completamento nel 1762, è costituito da un piano in commesso di-pietre dure su un fondo di paragone, con un sostegno impiallicciato d'ebano e varie parti ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] pp. 97-102). In occasione delle nozze fra Maria Amalia di Sassonia e Carlo diBorbone, avvenute a Gaeta il 19 giugno 1738, fu il sovrano apparati funebri per le solenni esequie della regina diSpagna Maria Amalia, morta nel 1760.
Gli apparati nella ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando Carlo diBorbone lascia Napoli per salire sul trono diSpagna (trasmettendo il trono di Napoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica di Capodimonte, viene chiusa e, per volere esplicito ...
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DELLA TORRE
Silvana Musella Guida
Famiglia di pittori attivi presso la Real Fabbrica di porcellane di Capodimonte nel sec. XVIII. È assai difficile formulare ipotesi attendibili circa la patria di origine [...] 'anni prima se il primogenito Giovan Battista aveva trentasei anni alla stessa data (Musella Guida, 1983, p. 114). Emigrò in Spagna al seguito di Carlo diBorbone nel 1759; visse gli ultimi anni della sua vita lavorando come direttore della "galleria ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] de Ianuario Napolitanus f.", realizzata in occasione del soggiorno dì Filippo V diSpagna a Napoli (1702), sulla quale compare il ritratto la medaglia per il matrimonio di Carlo diBorbone re di Napoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo diBorbone a Capodimonte, [...] artefici..., p. 287), modesto "soldo" superiore soltanto ai 3 ducati concessi ai giovanissimi.
Nell'autunno del 1759, quando Carlo diBorbone, ereditato il trono diSpagna, lasciò Napoli, il destino del C. era ancora legato alle sorti della fabbrica ...
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D'ADAMO, Carlo
Vincenzo Rizzo
Nipote del maestro stuccatore G. Battista (attivo 1668-1700) e figlio di Costantino (attivo 1700-1736), anch'egli stuccatore di raffinata qualità esecutiva ed inventiva, [...] Angelo Carasale non solo di lavorare "la Porta grande del Real Teatro di S. Carlo", che proprio allora si inaugurava, ma anche di fare "34 mostre di broccatello diSpagna e verde di Calabria con zoccoli di bardiglio e foglie di marmo bianco per l ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] nel lato anteriore la testa del duca con l'iscrizione "Carlo III infante diSpagna" e la data 1854; dietro, con l'arma borbonica e il Toson d'oro, è la scritta "duca di Parma, Piacenza e Guastalla". Nello stesso anno cominciò il punzone perle monete ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Giuseppe
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Francesco, nacque a Parma l'8 aprile 1685; fu fratello dell'architetto Edelberto e con lui operò in più di una occasione.
Dopo [...] l'entrata a Parma del duca Carlo diBorbone nel 1732.
Svolse inoltre attività di restauro intervenendo nel 1721 sul dipinto ed un'altra nel corridoio verso nord, ricevendo il compenso di 20 doppie diSpagna (Testi, 1922, p. 96). La Ceschi Lavagetto ( ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] Borbone a Napoli, poi riordinata nel palazzo di Capodimonte, fatto costruire appositamente da G.A. Medrano (1738). Delle collezioni romane appartenute alla regina Cristina di Svezia, quella dei marmi fu ceduta alla Spagna nel 1724; nel 1681 a Parigi ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...