SPINOLA, Federico
Emiliano Beri
– Nacque a Genova nel 1571, secondogenito di Filippo Spinola, marchese di Sesto e Venafro, e di Polissena Grimaldi, figlia di Nicolò Grimaldi, principe di Salerno.
Il [...] diBorbone (1591). Qui si distinse e fu ferito, ottenendo il favore del duca di Parma, Alessandro Farnese, comandante dell’Armata. Dopo la morte di nell’assedio di Ostenda; nel marzo dello stesso anno Elisabetta I, la grande nemica della Spagna, morì. ...
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DUC (Duch, Ducco, De Ducibus), Cristoforo
Bruno Signorelli
Figlio di Biagio, capitano e castellano di Moncrivello (Vercelli) e di Franceschina Tana di Santena, nacque a Pomaretto di Moncalieri (Torino) [...] (dal 1524) francese conte di Saint-Pol (F. diBorbone-Vendôme); partecipò alla riconquista di Pavia. Qui, a suo Spagna per sposare la figlia di Carlo V, Maria.
Nell'agosto del 1553, dopo la morte di Carlo II, procedette all'inventario dei beni di ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] es., con l'aiuto di Carlo diBorbone, a ritardare la pubblicazione della Descrizione delle prime scoperte..., di M. Venuti, pronta , il B. aveva stampato, durante il suo soggiorno in Spagna, dedicandole a Elisabetta Farnese, Beatae M. V. sine labe ...
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VIGNOLA, Cesare
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 30 luglio 1695 da Cesare di Girolamo e da Pellegrina Ruzzato.
La famiglia proveniva dal Bergamasco e si era arricchita con la mercatura. Ottenuta [...] , mentre stavano addensandosi sull’Europa le minacce che di lì a poco avrebbero portato allo scoppio della guerra di successione polacca. Due anni dopo il suo arrivo a Napoli, infatti, Carlos diBorbone, il futuro Carlo III, mosse da Parma alla ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] , perché nominato confessore di Francesco I diBorbone, all’epoca duca di Calabria; ciò non gli impedì di partecipare ancora al Capitolo generale di Roma del 1786.
Da Ferdinando IV diBorbone fu proposto vescovo per la diocesi di Sessa Aurunca (27 ...
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SALUZZO DI CORIGLIANO, Filippo
Piero Del Negro
– Nacque presumibilmente a Corigliano o a Napoli il 3 luglio 1783, secondogenito di Agostino, duca di Corigliano e principe di Santo Mauro, e di Chiara [...] 499) e, dopo le sconfitte subite dall’esercito borbonico, «seguì le bandiere di S[ua] M[aestà] in Sicilia, dove arrivato . Nel 1810 il re Ferdinando IV lo inviò in Spagna quale aiutante di campo di Luigi Filippo d’Orléans, che l’anno precedente era ...
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SARDI, Cesare Giuseppe
Renzo Sabbatini
– Figlio di Bartolomeo e di Maria Benedetta di Giacomo Cittadella, nacque a Lucca, cadetto del gemello Giovanni, il 19 aprile 1777 e fu battezzato in S. Giovanni.
Dei [...] » e la cognata Adelaide Archinti (moglie di Giovanni) dama di corte di Elisa.
Nella fase che portò alla costituzione del Ducato di Lucca, affidato a Carlo Ludovico con la reggenza della madre Maria Luisa diBorbone-Spagna (1815-47), Sardi si recò a ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo diBorbone, e di Luigia [...] corte e sui primi provvedimenti antinobiliari in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III diBorbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. Sulla sua azione come viceré in Sicilia si sofferma ...
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GRASSI, Alfio
Emanuele Pigni
Nacque ad Acireale, presso Catania, il 2 ag. 1766 da Nicola e da Maria Vasta. Di famiglia benestante, ebbe un'ottima educazione letteraria (studiò con passione Livio e Plutarco), [...] di carattere avventuroso, all'età di dieci anni aveva tentato di fuggire di casa). Giunto all'età dell'arruolamento, contro la volontà del padre si recò a Napoli ed entrò come cadetto volontario nel reggimento "Borbone Nord della Spagna, nella ...
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PALLAVICINO, Lazzaro
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro. – Nacque a Genova il 13 giugno 1684, secondogenito maschio del marchese Giovan Francesco II e di Aurelia Spinola [...] con la Sicilia, dalla Spagna a Vittorio Amedeo II di Savoia, decretato dalla pace di Utrecht nel 1713, può costituirne Napoli, con Bernardo Tanucci e lo stesso Carlo diBorbone, avrebbe aperto un cinquantennio di lotte con la S. Sede. Del resto, ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...