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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] impero. La popolazione, ad eccezione dei Bianchi diSpagna, era totalmente esclusa da ogni partecipazione al governo della Guiana. Nell'Oceano Indiano si creano colonie di piantagione nell'isola diBorbone, una delle Mascarene, e a Maurizio; che, ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] del re di Sassonia contro la Prussia, di Ferdinando IV dei Borbonidi Napoli contro Gioacchino Murat e dei Borbonidi Parma contro Maria Luisa, la moglie di Napoleone. Il rinnovo del patto di famiglia con la Spagna e con le corti borboniche d'Italia ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] 6. Palazzo della Cancelleria; 7. Palazzo di Propaganda Fide (Piazza diSpagna); 8. Palazzo di San Callisto in Trastevere; 9. Palazzo : i mss. non biblici furono mandati alla "Borbonica" (ora Nazionale) di Napoli; i biblici, con le medaglie e altre ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] abbandonato; e ne fanno fede alcune serie famose della Corona diSpagna, quali quella delle Virtù e dei Vizi, tessuta circa il un'arazzeria. La soppressione di quella fiorentina, avvenuta nel 1737, indusse Carlo diBorbone ad accogliere gli arazzieri ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] re di Francia era nuovamente padrone di Milano; dal 1516, con l'assunzione di Carlo d'Asburgo al trono diSpagna, si , davano modo agl'imperiali di tenere Milano, poi - unitisi il Borbone e il Frundsberg - di marciare, nella primavera del 1527 ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...]
L'Accademia Parmense di Belle Arti fu fondata nel 1757 dal duca don Filippo diBorbone per suggerimento del l'Acad. de France à Rome, Parigi 1924; L'Italico, L'Accad. diSpagna in Roma, in Riv. polit. e letter., Aprile 1899.
Accademie musicali.
Molte ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] grado non sia ricco, e non possa far contratti nei mercati di Anversa. DiSpagna vi vengono uve secche, aranci, olive, vino, guadi, sete per più di 50 mila ducati, lane per più di 350.000; di Portogallo spezie, zuccheri e gioie per 500 mila ducati; d ...
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Il fenomeno dell'indigenza è, si può dire, coevo alla società umana; e, malgrado le generose utopie dei filantropi, forse ineliminabile. Cause individuali e sociali concorrono a determinarlo: sono cause [...] diSpagna dell'ospedale di Santiago di Compostella o quella dell'Ospedale maggiore di Milano da parte di Francesco Sforza nel 1456; ma si trattava sempre di città, come, più tardi, nel 1751, Carlo diBorbone fonderà l'Albergo dei poveri a Napoli "per ...
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Drappo generalmente di lana leggiera di varia forma e dimensione, colorato uniformemente o a colori vivaci e attaccato ad un'asta, o all'albero su cui viene innalzato.
La bandiera nazionale può recare [...] fortezze lo stendardo coi gigli farnesiani; e successi ai Farnese i BorbonidiSpagna (1731), la bandiera divenne quella borbonica.
Quando i Cisalpini tolsero al duca di Parma l'Oltre Po piacentino e parmegiano da Guardamiglio a Mezzano, innalzarono ...
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. La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] rovesciare la potenza dei Guisa. Di tale stoffa sono Antonio diBorbone e lo stesso Luigi di Condé. Dietro a loro, Cattolica e a Filippo diSpagna. Ché Enrico VIII, fiero del suo titolo di Fidei defensor e non dimentico di aver confutato Lutero, in ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...