Figlia (Aranjuez 1775 - Queluz 1830) di Carlo IV diSpagna e di Maria Luisa di Parma; moglie (1790) del futuro Giovanni VI di Portogallo, dissoluta e avida di potere, lo dominò e, riparata la corte in [...] la corona del Río della Plata. Ritornata in Portogallo (1820), col suo assolutismo determinò l'insorgere delle Cortes contro di lei (1822), finché i suoi intrighi contro il marito a favore del suo secondogenito dom Miguel indussero Giovanni VI a ...
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NAPOLEONE I imperatore
Francesco LEMMI
Alberto BALDINI
Nacque ad Aiaccio il 15 agosto 1769, da Carlo Buonaparte e da Letizia Ramolino, secondo di otto fratelli (senza contare i morti in tenera età), [...] Repubblica italiana e se ne fece presidente (Consulta di Lione, gennaio 1802); diede al Borbonedi Parma, per compiacere la Spagna alleata, il granducato di Toscana col titolo di re di Etruria (Trattato di Aranjuez, 25 marzo 1801); riunì alla Francia ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Panegiricus per la venuta di Filippo V diSpagna a Napoli, pubblicato nel 1702, ecc.) procurarono al V. fama di letterato valente e, regno indipendente con Carlo diBorbone (1734), bastava ch'egli chiedesse la carica di storiografo regio, perché gli ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] agosto sino al gennaio 1698; poi, nella guerra di successione diSpagna, Barcellona, dichiaratasi con la Catalogna in favore dell solo sotto i successori del primo Borbone. La lavorazione dei tessuti di cotone diede nuovo alimento all'industria ...
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Città della Francia, capoluogo del dipartimento di Valchiusa, sede d'un arcivescovado.
La città è situata in eccellente posizione geografica, là dove il Rodano entra definitivamente in pianura e dove s'aprono, [...] 725 al 737 è occupata dai musulmani diSpagna. Poi, dopo la riscossa cristiana di Carlo Martello, risente i benefizî che le Santa Sede protestato contro gli editti antiecclesiastici di Filippo diBorbone, duca di Parma, Luigi XV ne trasse motivo per ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] il papa cerca invano di far valere i suoi diritti; Carlo, figlio di Filippo V diSpagna e di Elisabetta Farnese, occupa Piacenza la città. Dopo Novara riprende il governo Carlo III diBorbone, figlio di Carlo II. La reazione trionfa, specie dopo l' ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] '27 l'esercito del duca diBorbone si congiungeva con quello del Frundsberg; ai primi di maggio le truppe di Carlo V entravano in Roma, per questo riguardo, redatto in Spagna, nel 1512; e la Relazione diSpagna, scritta al termine dell'ambasceria. ...
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SAVOIA (Savoia-Soissons), Eugenio di (Eugenio Francesco)
Piero Pieri
Nato a Parigi il 18 ottobre 1663, morto a Vienna il 21 aprile 1736. Quartogenito di Eugenio Maurizio conte di Soissons (figlio di [...] a Bruxelles, poi in Spagna, in Germania e di nuovo a Bruxelles (dove morì il 9 ottobre 1708). Restavano sette figli orfani, con la madre esule e perseguitata, affidati alle cure di una nonna (Maria diBorbone-Soissons) hisbetica e prepotente ...
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Nata il 13 aprile 1519 a Firenze, perdeva di lì a quindici giorni la madre, Madeleine de la Tour d'Auvergne; e il 4 maggio il padre, Lorenzo de' Medici duca d'Urbino. La piccola fu posta sotto la custodia [...] , che la rese assai poco accetta a Filippo II diSpagna. Le faceva tuttavia difetto il senso dei valori non politici di Antonio diBorbone e di Francesco di Guisa le permetteva tuttavia di riprendere nuovamente il comando; e opera sua fu l'editto di ...
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Nato a Palermo da Francesco, allora principe ereditario, e da Maria Isabella dei BorbonidiSpagna il 12 gennaio 1810, morto a Caserta il 22 maggio 1859. Portò dapprima il titolo di duca di Noto, e nel [...] rifiutò anzi di riconoscere i mutamenti introdotti dalla sorella Maria Cristina in Spagna, sostenendo Europa quell'isolamento morale, che doveva essere così dannoso ai Borbonidi Napoli. In politica estera, se non ambì a ingrandimenti territoriali ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...