BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] di Lucca, Carlo Ludovico diBorbone, il quale, per raccomandazione del dottor Alessandro Carina e del vescovo di Sarzana, gli concesse,di Id., Del Rinnovamento civile d'Italia, Napoli 1864, I, p. 237; Ediz. naz. degli scritti… di G. Mazzini, XIV, pp. ...
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AMEDEO VII, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio di Amedeo VI conte di Savoia e di Bona diBorbone, nacque nel castello di Chambéry il 24 febbr. 1360. Ebbe come governatore Jean d'Orlyé. Già nel [...] diBorbone fosse usufruttuaria, governatrice ed amministratrice di tutto lo stato sabaudo, con diritto di godere dei redditi dello stato e di e Durazzeschi si era trasportato da Napoli in Provenza; il conte di Savoia poteva invocare gli impegni che ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] a Napoli e ad Arezzo; venne eletto accademico di S. Luca e nel 1803 fu nominato direttore dell'Accademia delle Belle Arti di Firenze. è dato di tanto in tanto riconoscere brani di libera invenzione.
Quando a Maria Luisa diBorbone successe nel ...
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CASELLI, Giovanni
Enrico Ferri
Nacque a Siena il 25 maggio 1815- Compiuti i suo' studi letterari e scientifici a Firenze, dove fu discepolo di L. Nobilì, nel 1836 il C., ricevuto il diaconato, ottenne [...] di un voto popolare che proclamasse l'annessione di Parma al Regno sardo. Nel 1849, quando Carlo diBorbone fu reintegrato dagli Austriaci nel governo di esemplare superstite dei pantelegrafo è conservato a Napoli nell'istituto tecnico "G. B. della ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] ducato di Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca Ferdinando diBorbone offrì all'A., se avesse accettato di poi attraverso la penisola, bene accolto, per la sua fama, a Napoli, a Roma, in Toscana e a Parma. Ritornato a Piacenza, partì ...
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Vanvitelli, Luigi
Fabrizio Di Marco
L’architetto della Reggia di Caserta
Luigi Vanvitelli è noto soprattutto per l’imponente Reggia di Caserta, capolavoro dell’architettura settecentesca nel quale risaltano [...] Luigi van Wittel) nacque a Napoli nel 1700, figlio di un famoso pittore olandese di vedute, Gaspard van Wittel, di Loreto, Vanvitelli venne chiamato alla corte napoletana di Carlo diBorbone per il prestigioso incarico del progetto della Reggia di ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] . Nel 1790 si stabilì a Napoli, dove sposò una Rega; ebbe allora l'incarico da G. Hamilton di disegnare i vasi greci formanti la, collezione del ministro inglese (sir William Hamilton) presso Ferdinando IV diBorbone (Collection of engravings from ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca di Calabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] ). Lasciò il vicariato al ritorno del re al potere (1814), ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno diNapoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] , l’11 agosto 1744, tra austriaci e napoletani nel corso della guerra di successione austriaca. I servigi resi in quell’occasione al re diNapoli, Carlo diBorbone, e i buoni rapporti da allora intrattenuti con il sovrano convinsero il pontefice ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] una sua pubblicazione, poi non avvenuta, ad Amsterdam.
La conquista del Regno diNapoli a opera di Carlo diBorbone determinò la dispersione della comunità napoletana di Vienna. Ritenendo, con ragione, che fosse in pericolo la sua pensione, basata ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...