GIROSI, Giovanni
Giovanna Cassese
Figlio di Pietro e di Emanuela Nappa, nacque a Napoli il 28 giugno 1818. Si formò come pittore nell'ambito del Reale Istituto di belle arti diNapoli, ove riportò varie [...] stilistico, con ritratti, scene mitologiche o soggetti sacri.
Dopo la fine del Regno borbonico il G. partecipò soltanto alla XIX Esposizione della Società promotrice di belle arti diNapoli, del 1883, con i dipinti a olio Piazzetta dell'ex Collegio ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] ultimo periodo dei Medici (Gonzáles Palacios, 1980, pp. 182, 189; Id., 1981).
Chiamato a Napoli, insieme col Ghinghi e con altri artisti fiorentini, da Carlo diBorbone il 1ºgenn. 1738, lavorò sempre come ebanista alle dipendenze del Ghinghi nel Real ...
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FABRIS, Pietro
Roberto Middione
Attivo a Napoli fra il 1756 e il 1792, fu probabilmente di origine inglese.
Mancano dati biografici più articolati e specifici; anche la sua nazionalità è attestata unicamente [...] s.; N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV diBorbone, in Storia diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp. 525, 547; M. Causa Picone, Disegni della Società napoletana di storia patria, Napoli 1974, pp. 62 s.; A. Negrospina, L'incisione ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] in particolare auge nella Napoli dei Borbone; tra esse, Veduta dell'apparato eretto nella real piazza recinta da spalliere di verdura, fiori ed alberi del 1713, da invenzione di C. Schor (Bibl. nazionale diNapoli); Prospetto dell'apparato della ...
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CIOFFI, Antonio
Angela Carola Perrotti
Fu attivo a Napoli durante la seconda metà dei XVIII secolo nella Real Fabbrica di Capodimonte e nellaReal Fabbrica Ferdinandea come pittore miniaturista su porcellana.
Le [...] ducati. Pochi anni dopo, nel 1759, quando Carlo diBorbone lascia Napoli per salire sul trono di Spagna (trasmettendo il trono diNapoli e di Sicilia al figlio terzogenito Ferdinando), la fabbrica di Capodimonte, viene chiusa e, per volere esplicito ...
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BOVA (Bovi), Mariano (Marino)
Fabia Borroni
Figlio di Francesco Antonio e di Caterina Dieni, nacque a Scilla l'8 dic. 1757. Allievo a Napoli del pittore De Dominicis (forse Giuseppe) e poi dello scultore [...] con Bimbo (1784, dal Parmigianino) con dedica di riconoscenza a Ferdinando IV diBorbone. Fra i ritratti, che sono fra le opere Messina, ebbe dal re diNapoli una pensione annua di 300 ducati e l'incarico di professore di disegno nel Collegio reale. ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] influsso sulla futura attività dell'accademia da lui fondata.
Del 1738 è la medaglia per il matrimonio di Carlo diBorbone re diNapoli con Maria Amalia di Sassonia firmata con la sola iniziale "G". Nello stesso anno J. H. Hedlinger coniò per l ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo diBorbone a Capodimonte, [...] attiva nella sua nuova sede a ridosso del palazzo reale diNapoli, veniamo a sapere che egli era stato fra i primi artefici assunti nella nuova fabbrica di Ferdinando diBorbone, che aveva lavorato come miniaturista, nella breve fase sperimentale ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] Maria Isabella diBorbone Spagna, vedova di Francesco I re delle Due Sicilie: all'età di tredici anni circa fece un ritratto a pastello di questa, ottenendo così una pensione per cinque anni e l'ammissione all'accademia di belle arti a Napoli, dove ...
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DE CARO, Baldassarre
Roberto Middione
Nacque nel 1689 a Napoli. Pittore in prevalenza di nature morte, di cacciagioni e di fiori, operava ancora con successo nel 1742, data in cui parla di lui il biografò [...] 'aristocrazia e della nuova corte borbonica, insediatasi a Napoli a partire dal 1734: "Baldassar di Caro anch'egli ha l'onore di servire S[ua] M[aestà] ne' suoi bei quadri di cacce di uccelli, e di fiere, come altresì di altri animali, nelle quali ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...