Militare e patriota (Catanzaro 1792 - Torino 1853). Dopo aver prestato servizio in Spagna sotto il re Giuseppe Bonaparte e a Napoli con Gioacchino Murat, nel 1820 prese parte ai moti diNapoli avviando [...] del governo spagnolo nel luglio del 1835 per sostenere sul trono Isabella II contro le pretese di don Carlos diBorbone. Tornò poi in Algeria, di nuovo con la legione straniera, e nei combattimenti del 1842 perdette il figlio Mariano. Raggiunto il ...
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Uomo politico (n. 1682 - m. dopo il 1738); accompagnò don Carlo diBorbone in Italia (1731) e lo seguì in tutte le campagne per la conquista diNapoli; dopo l'ascesa al trono di Carlo ne divenne primo [...] capi compose il Consiglio privato del re, massimo strumento del suo potere. La sua onnipotenza e arroganza determinarono il formarsi di una corrente ostile che sembra trovasse appoggi nella stessa corte, e che riuscì a provocarne la caduta (1738), in ...
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Uomo politico spagnolo (prima metà del sec. 18º); venne scelto dalla regina Elisabetta e dal suo ministro José Patino come segretario di stato dell'infante Carlo diBorbone, chiamato a cingere la corona [...] diNapoli. Il peso degli affari gravò unicamente su di lui finché alcuni rami fondamentali dell'amministrazione passarono in altre mani: ciò non diminuì tuttavia la sua potenza, anzi, al ritiro del conte di Santo Stefano (1738), M. ne ereditò l' ...
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Generale e uomo politico (Valenciennes 1487 o 1488 - Gaeta 1527). Compagno di studî a Bruxelles di Carlo V e poi suo amico, fu (dal 1515) membro del Consiglio, poi (1522-24) viceré diNapoli. Ebbe parte [...] prigioniero a Madrid. Battuto dalle truppe pontificie a Frosinone (1526), trattò con Clemente VII una tregua (1527), non rispettata dal Borbone, che continuò la marcia verso Roma. Poco dopo il sacco della città, L. morì di peste sulla via diNapoli. ...
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Ordine cavalleresco dell’Impero d’Oriente (anche detto di S. Giorgio, o dei cavalieri angelici, o dei cavalieri aurati) fondato probabilmente nel 12° sec. ma attribuito, dalla leggenda, a Costantino [...] si trasferì in Italia e fu ceduto a Francesco Farnese, duca di Parma, quindi trasmesso a Carlo diBorbone, duca di Parma e poi re diNapoli che lì ne trasportò la sede. Ma i Borbonidi Parma ritennero che questa fosse un’usurpazione e, dopo un lungo ...
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Uomo politico siciliano (m. Venezia 1785); nel 1746 fu preposto da Carlo diBorbone all'amministrazione della dogana diNapoli; creato marchese di Vallesantoro (1753) e di Squillace (1755) resse la segreteria [...] riforme finanziarie. Nel 1759 seguì Carlo III in Spagna, dove resse le segreterie di Azienda e di Guerra, Grazia e Giustizia; ma la crescente opposizione alla sua amministrazione, sfociata in una sommossa popolare (1766), costrinse il re a esiliarlo ...
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Generale (Siviglia 1671 - Madrid 1747). Dopo aver preso parte alla guerra di successione spagnola e aver conquistato Orano, fu comandante in capo in Italia, dove, battendo gli Austriaci a Bitonto, assicurò [...] a Carlo diBorbone il trono diNapoli e meritò il titolo di duca di Montemar (1735). Mandato una seconda volta in Italia per operazioni militari a cui era contrario, fu sconfitto (1742) e cadde in disgrazia. ...
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Generale imperiale (n. in Franca Contea 1502 - m. Gavinana 1530). Guerreggiò in Italia per Carlo V e ne comandò l'esercito alla morte del conestabile diBorbone; batté Odet de Lautrec cacciando i Francesi [...] dal regno diNapoli, di cui divenne (1528) viceré. Impegnato nella guerra di Carlo V contro Firenze, morì a Gavinana combattendo contro Francesco Ferrucci. ...
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Nel Regno diNapoli, ancora al tempo delle riforme di Carlo diBorbone (1741), il catasto, per il fatto che la stima dei beni in esso descritti era fatta in monete dette once. ...
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Gentiluomo di camera di Ferdinando IV diBorbone, ministro plenipotenziario a Firenze e a Vienna, ministro degli Affari Esteri del Regno diNapoli (1776-86). ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...