AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] dell'A. col Caracciolo e con l'Acton); P. Sposato, Documenti vaticani per la storia della Massoneria nel Regno diNapoli al tempo di Carlo III diBorbone, Tivoli 1959, pp. 14-16.
Manca purtroppo uno studio complessivo ed esauriente sull'A.: del tutto ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re diNapoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] Luisa d'Austria. Ma al riavvicinamento ostò l'opposizione di G. a quest'ultima, nipote di Maria Carolina e quindi possibile tramite d'un accordo per un ritorno dei Borbone sul trono diNapoli.
Frattanto nel febbraio 1809 G. aveva costituito un nuovo ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ora su posizioni di principio, ora su rischiosi interventi di compromesso. Caso tipico è la questione diNapoli e della Sicilia, allorché il dominio di Carlo VI vi fu posto in pericolo dalla rivendicazione di Carlo diBorbone, implicato nella guerra ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] -1511; G. M. Monti, Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per la storia dei BorbonidiNapoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] al trono, nel 1734, di Carlo diBorbone ed il successivo decennio di politica assolutistica e mercantilistica diNapoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. Per la datazione dell'opera cfr. la recensione di R. Ajello in Boll. del Centro di studi ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] per un Trionfo da eseguirsi in argento che il regio portolano Pietro Guido Sersale regalò a Carlo diBorbone (cfr. Napoli, Arch. stor. d. Banco diNapoli, Poveri, 1416, 30 apr. 1750).
Dal 1750 al 1751 fu impegnato per l'intera restante decorazione ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] in Italia. Col ritorno dei Borbone, la carica di direttore dell’Italien entrò in una fase di stallo. Spontini ne approfittò e S. Carlo diNapoli: la causa civile che ne scaturì durò alcuni anni.
Il 9 giugno venne insignito del titolo di ‘chevalier de ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] diBorbone, fu certo dovuta più al prevalere di tendenze pacifistiche sia in Spagna sia in Francia dopo la morte didi P. Carali, in Annali del R. Ist. sup. Orientale diNapoli, VIII (1936), pp. 3-48; P. Carali, Lettere di Sagad II imperat. di ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] ,Tarentin., 1791-1797; Galatina (Lecce), Arch. privato Tanza (lettere del C. ad Ant. Tanza); Arch. di Stato diNapoli, Arch. Borbone, fascio 318; Ibid., Espedienti Ecclesiastico, fasc. 53, 75; Ibid., Ministero dell'Interno, specialmente fasc. 2167 ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] e la corte borbonica insediata dal 1748 sul trono parmense, potrebbe essere alla base del mancato coinvolgimento di Panini nella fondazione e nei ranghi dell’Accademia artistica di Parma (Malinverni, 2014).
Alla commessa del re diNapoli, si aggiunse ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...