CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] previsti come indennizzo per l'ex regina di Etruria, Maria Luisa diBorbone e per il figlio Carlo Lodovico, Lemmi (Sui margini del congresso di Vienna. Diario di F. Cornacchia [gennaio-settembre 1515], Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1940, pp. 1- ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] Germania, dal 1827 al '33, fu al seguito di Carlo Lodovico diBorbone duca di Lucca, e fra il '31 e il '33 1916, pp. 432, 487 ss., 567; G. Spini, Risorgimento e protestanti, Napoli 1956, pp. 189, 192, 309; M. Stanghellini, Il Movimento cattolico a ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] soglio (Messina che rende omaggio al re Carlo III diBorbone) con l'iscrizione in basso a sinistra "Paulus Filocamus ; C. T. Dalbono, Storia della pittura in Napoli ed in Sicilia dalla fine del 1600a noi, Napoli 1859, pp. 206-208; Messina e dintorni. ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] diBorbone all'Università di Parma, dapprima alla direzione della cattedra di istituzioni di medicina teorica, quindi, dal 1770, di quella di 83-100; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia, V, Napoli 1848, pp. 174, 194, 232, 246, 251 s., 284, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] , ma nel 1767 - dopo il decreto con cui Carlo III diBorbone Spagna espelleva la Compagnia dai territori a lui soggetti e proibiva ai il D. si trovava a Napoli, ove si era recato fin dal novembre precedente per motivi di salute. Qui, in seguito alla ...
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PESARO, Francesco
Giuseppe Gullino
PESARO, Francesco. – Nacque a Venezia il 4 gennaio 1740 da Leonardo di Antonio, del ramo a S. Stae, e dalla seconda moglie, Chiara Vendramin Calergi di Nicolò. La [...] , ne avevano minato la solidità patrimoniale.
Appena ventenne accompagnò a Napoli il futuro doge Alvise IV Mocenigo, in occasione dell’ascesa al trono di Ferdinando diBorbone (missione prolungatasi con una lunga permanenza a Roma nel 1761), quindi ...
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BEVERINI, Bartolomeo
Nicola De Blasi
Nacque a Lucca il 3 maggio 1629 da Bernardo, agiato mercante, e da Chiara Pierotti. Affidato, per gli studi, a Pietro Lombardi, curato della pieve di S. Paolo nei [...] e 1700, con il testo latino e il titolo di Giano Bifronte; Napoli 1792, Lucca 1829).
La fortuna dei volgarizzamento fu dunque Carlo Lodovico diBorbone duca di Lucca, cedendo alle pressioni di Lazzaro Papi, di Pietro Giordani e di Cesare Lucchesini, ...
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CAPPONI, Gino Pasquale
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 16 apr. 1716 da Ruberto Domenico, chiamato Piero (il quale aveva ottenuto nel 1707 il titolo di marchese, trasmissibile ai [...] Pratolino nel settembre 1765) gli furono affidati altri incarichi; all'inizio del 1766 fu inviato a Napoli per "complimentare" Ferdinando IV diBorbone, dalquale fu ricevuto l'11 marzo.
Un anno dopo circa il C. ripartì per andare ad annunziare alla ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] , promosse la restaurazione dei templi sacri esistenti nella diocesi e nelle terre di Forenza e Spinazzola.
Nel 1735, quando passò per Venosa il re Carlo diBorbone, che da Napoli andava alla conquista della Sicilia, il C. con il suo clero gli ...
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FANTASTICI, Massimina
Valentina Coen
Nata a Firenze l'8 giugno 1789 da Giovanni, rinomato gioielliere, e da Fortunata Sulgher, livornese, improvvisatrice nota in Arcadia col nome di Temira Parasside, [...] di apprezzare i versi di Fortunata Sulgher.
A sedici anni sposò Luigi Rosellini, patrizio pesciatino, segretario di Maria Luigia diBorbone 1907, pp. 28-40; C. Villani, Stelle femminili, Napoli 1915, pp. 243 s.; G. Casati, Dizionario degli scrittori ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...