BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] a coincidere s ia con gli inizi del ministero del duca di Choiseil, sia con quelli del regno di Carlo III diBorbone, passato nel 1759 dal trono diNapoli a quello di Spagna. Questi due avvenimenti segnarono una importante svolta nelle relazioni ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] due anni dopo, accompagnando il futuro doge Alvise (IV) Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo diBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio dell'ambasciatore veneziano in Spagna Girolamo Corner, protrattosi sino ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] stucchi.
In qualità di scenografo, nel 1702 si trasferì a Napoli su invito del viceré Francisco Pacheco de Acuña. Qui il G. firmò infatti parte degli apparati predisposti per l'arrivo di Filippo V diBorbone. Ragioni di stile farebbero ricondurre al ...
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FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] Donnino, per la quaresima del 1790 andò a predicare alla corte diNapoli, riscuotendo anche qui ampio consenso. Desideroso di tornare a Parma, riuscì ad ottenere dal re Ferdinando IV diBorbone la nomina a vice gran priore della chiesa della Steccata ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] 'imperatore, dal momento che, al suo arrivo, alla fine del '34, nella Napolidi Carlo diBorbone, l'accusa mossagli da un tal Domenico De Angelis e dal nunzio pontificio di essere "un genio alemanno e austriacante" preoccupò il re, il quale, tuttavia ...
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CAPI (de Capo, Cappo, Cappi, de Cappis), Giovan Francesco (Capino)
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova intorno al 1490 da Lodovico e da Pica Crema.
Parecchi dei suoi antenati ebbero uffici e cariche nella [...] l'annessione spagnola del Regno diNapoli e del ducato milanese.
L'ostilità di Ferrante alla svolta politica che lasciare Roma, alla quale si stavano avvicinando i lanzi del Borbone. Partito per la via di Ravenna, il C. arrivò a Nocera l'8 maggio e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] esemplari, l'opera fu composta a ricordo della città partenopea su commissione, tramite Filippo Palizzi, di Francesco II diBorbone, l'ex re diNapoli esule a Parigi.
Morta precocemente Matilde per tisi nell'aprile del 1881, il G. si ritirò ...
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LALLI, Giovanni Battista
Emilio Russo
Nacque il 1° luglio 1572 a Norcia da illustre famiglia. In quella città dovette svolgere i suoi studi, sembra con esiti lusinghieri, dimostrando una notevole precocità [...] (tra l'altro Borbone, Roccaguglielma, Montereale, Castro, Ronciglione, Città di Castello).
A impedire secolo) presso la città di Altamura, "mentre, già […] mi ritrovavo governatore della città d'Altamura nel Regno diNapoli, per la Sereniss. casa ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] con quanto stabilito dal trattato di Londra del 1718 che affidava a don Carlo diBorbone, dopo la morte dell'ultimo e la fortuna di seguire le armate spagnuole... allora che dalla Toscana ceduta al duca., di Lorena passarono nel regno diNapoli" (in ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] diNapoli, dove nel 1539 divenne professo. Vi rimase ancora tre anni, al fine di studiare teologia e omiletica e ottenere la licenza di occasione della salita al trono di Francia dell'ugonotto Enrico diBorbone e della sua successiva conversione alla ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...