Manifattura di porcellane istituita nel 1739 a Napoli, con sede nel parco dell’omonima residenza costruita da Carlo III diBorbone per ospitare le collezioni d’arte ereditate da E. Farnese (ora sede del [...] del Buen retiro); quella napoletana fu riattivata da Ferdinando IV nella villa reale di Portici (1772), poi in Napoli stessa (1773): sono celebri i lavori di F. Tagliolini. Nel 1811 G.L. Ginori acquistò gli antichi modelli per la riproduzione ...
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Architetto e pittore (Napoli 1675 - ivi 1748). Allievo di F. Solimena, poco rimane della sua attività pittorica mentre più nota e felice è quella di architetto, svolta prevalentemente a Napoli. Dei numerosi [...] dal 1702, rimangono numerosi disegni e incisioni che mostrano invenzioni bizzarre e ingegnose (notevoli quelli per il matrimonio di Carlo diBorbone con Maria Amalia, 1738). Un gusto per effetti scenografici torna nelle architetture religiose (chiese ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] comprendere una sosta, più o meno lunga, a Roma. A Napoli G. risulta apprezzato soprattutto come ritrattista; e proprio tra il 1518 nella Vendetta di Nauplio si è vista un'allusione al tradimento da parte del connestabile Carlo diBorbone (D. ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] , Barberini), si manifesta con la ricchezza di materiale pittorico nelle collezioni di Carlo III diBorbone; compaiono inoltre raccolte di vasi dipinti, tra cui di primaria importanza a Napoli quella di lord William Hamilton, mentre nella seconda ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] da lui.
Le notizie della sua attività sono piuttosto esigue. Nel 1746 era a Napoli, architetto e ingegnere di re Carlo diBorbone. Dopo i lavori al teatrino della villa reale di Portici, distrutto nel 1757, non si hanno più sue notizie fino al 1762 ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] . Rientrò poi a Roma per soddisfare la commissione di Ferdinando I diBorbone della Concezione per S. Francesco di Paola a Napoli. Condizionata anche nell'esito formale dalle alterne condizioni di salute l'opera fu terminata solo nel 1828.
Il ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] portò a compimento la commessa dopo la morte di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi mesi del 1768, Pécheux Amori (Torino, Galleria Sabauda) fu acquisito da Ludovico diBorbone-Parma, re d’Etruria.
Nel 1792 Pécheux dipinse un ...
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DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] nella cappella di S. Lorenzo del castello di Joinville su commissione della moglie Antonietta diBorbone. La sontuosa F. Bologna-R. Causa, Fontainebleau e la maniera ital. (catal.), Napoli 1952, p. 70; A. Petrucci, Panorama dell'incisione ital. Il ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Annibale Carracci - o a quel tempo ritenute tali - per la Reale Galleria di Firenze illustrata (Firenze 1817-33) e per il Real Museo Borbonico (Napoli 1832). Morì a Firenze l'8 sett. 1855.
Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] Nel 1805, di ritorno dalle isole Baleari, verrebbe a collocarsi il suo soggiorno a Napoli, di cui testimoniano le della dinastia francese dei Borbone sull'isola. Più verisimilmente l'esecuzione dell’affresco, su iniziativa di Francesco I, succeduto al ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...