CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] , L'Accad. di Belle Arti diNapoli, Firenze 1952, pp. 97, 194; G. Bovi, La monetazione napoletana nel 1859e negli anni seguenti, in Arch. stor. per le prov. napoletane, LXXIX (1961), p. 310; M.Pannuti, Le monete auree borbonichenapol. del XIX sec ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] pubblicate su questa stessa rivista, due nel 1897, Due bronzi di Giovan Bologna nel Museo nazionale diNapoli (VI, pp. 20-24) e Ferdinando I diBorbone, statua del Canova nel Museo nazionale diNapoli (ibid., pp. 177-180), ed una nel 1898, Le pitture ...
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GIURA, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Maschito, presso Potenza, il 14 ott. 1795, da Francesco Saverio, dottore in legge, e da Vittoria Pascale.
Dopo aver studiato a Maschito presso la scuola dei padri [...] A. Buccaro, Opere pubbliche e tipologie urbane nel Mezzogiorno preunitario, Napoli 1992, p. 30 n. 35 e passim; A. Motta, L. G., tecnocrate italiano nell'Ottocento borbonico, in Radici. Rivista lucana di storia e cultura del Vulture, 1993, n. 14, pp ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] di Parma con vari incarichi; nel 1733 era primo pittore di Camera. Carlo diBorbone (il futuro Carlo III di Spagna), che aveva avuto modo di A. Carola Perrotti, La fabbrica di Capodimonte, in Storia diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp. 610618 passim;F. ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] dell'ultimo Farnese (1731) e culminato con il trasporto a Napolidi numerosi capolavori artistici e d'arredo voluto dal duca Carlo diBorbone, che, ottenuto, il Regno diNapoli, si era trasferito nel 1734 nella città partenopea. Solo la politica ...
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DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] Gennaro; Carlo diBorbone contribuì personalmente con l'offerta di 2.000 ducati.
Tra le prime opere di Filippo per la , Notizie del Bello... della Città diNapoli..., Napoli 1856-60, II, p. 115; G. D'Ascia, Storia d'Ischia, Napoli 1864, pp. 364 s. ( ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] 101; F. De Filippis, Il palazzo reale di Caserta e i BorbonidiNapoli, Napoli 1968, tav. XIX; S. Ortolani, G. Gigante, Napoli 1970, p. 125; N. Spinosa, Pittura napol. del Settecento dal rococò al neoclassicismo, Napoli 1987, pp. 60, 155 s., 443, nn ...
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CESTARO, Giacomo (Iacopo)
Renato Ruotolo
Nacque nel 1718 a Bagnoli Irpino (Avellino; cfr. De Rogatis, Sanduzzi); nel 1743 era ancora un pittore sconosciuto se De Dominici non lo cita nelle sue Vite dei [...] palazzo reale diNapoli, Napoli 1960, p. 56; N. Spinosa, Pittori napol. del secolo Settecento: J. C., in Napoli nobilissima, s. 3, IX (1970), pp. 73-87; Id., La pittura napol. da Carlo a Ferdinando diBorbone, in St. diNapoli, VIII, Napoli 1971, pp ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] , La facciata del duomo diNapoli, ibid., p. 198; G. Cassese, La storia conservativa, in L'arco di trionfo di Alfonso d'Aragona e il suo restauro, Roma 1987, pp. 29-32; L. Di Mauro, Napoli 1859: un monumento a Carlo diBorbone "dopo XXV lustri nella ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti diNapoli, seguì i corsi del pittore [...] 1998). Durante il soggiorno romano continuò a partecipare alle Esposizioni borbonichedi belle arti.
All'esposizione del 1841 inviò l'olio su tela Sfida al canto fra i pastori (Napoli, Palazzo della prefettura), opera che riassume l'esperienza romana ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...