Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] capostipite fu l'Accademia diNapoli, che raggiunse il massimo splendore nel 16° secolo per opera di Giovan Battista Pignatelli, Filippo di Edimburgo, la principessa Anna d'Inghilterra, donna Pilar diBorbone, duchessa di Badajoz e infanta di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] gioco, alla presenza di Pietro Leopoldo d’Austria, granduca di Toscana, e sua moglie, Maria Luisa diBorbone. Ma le due farà il Giorno di Domenica, 27 Ottobre nella Parochia di S. Eufemia Della Giudeca, Per la Presa diNapolidi Romania, Venetia ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] ultimi governatori e per risolvere varie controversie di confine con il viceré diNapoli e i baroni locali. Il 15 luglio , anche se prematuri, per futuri matrimoni fra le case di Asburgo e Borbone. Il compito più arduo, in campo non solo politico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , alla umanità perché troppi, alla industria e ricchezza pubblica perché oziosi (Storia del Reame diNapoli, cit., 1° vol., libro I, cap. X, Regno di Carlo diBorbone, pp. 172-76).
Da questa lunga citazione si comprende perché Pietro Giordani (1774 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] Enrichetta Maria diBorbone, regina d'Inghilterra, sperando per suo tramite di ricondurre quel Giornale crit. d. filos. ital., XLVII (1968), pp. 1-16; G. DiNapoli, Il messaggio di T. C., in Archivio stor. per la Calabria e la Lucania, XXXVI (1968), ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] contatto con Roberto d'Angiò tramite Giacomo da Viterbo, confratello di E. e suo ex allievo, che dal 1302 al 1307-1308 fu arcivescovo diNapoli e legato alla casa d'Angiò da rapporti di amicizia.
L'evento più importante negli ultimi anni della vita ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] successione nel Regno diNapoli. Maria stessa vedeva nella propria figlia Giovanna, avuta dal primo matrimonio con Carlo di Durazzo, la più pericolosa rivale per la corona, dato che il matrimonio di Roberto di Taranto con Maria diBorbone era rimasto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] la Stazione centrale diNapoli (1867). La sua attività fu al contempo quella di progettista, costruttore e imprenditore capace di muoversi non solo Due Sicilie. Furono infatti attivate le ferriere borbonichedi Mongiana, in Calabria, dove si rivelò ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] conseguenza della cronica mancanza di risorse dello Stato borbonico e della sua persistente incapacità di organizzare fonti adeguate di sostegno e di consenso nelle province, e di fatto quasi ovunque al di fuori diNapoli e delle campagne circostanti ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] campagna contro il governo costituzionale diNapoli, C. A. aveva di Ferdinand II diBorbone - espresse parere favorevole alla concessione di una costituzione. Dopo le analoghe prese di posizione dei Consigli comunali di Torino (5 febbraio) e di ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...