TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] della flotta turca (agosto 1567), poi decadde: Carlo diBorbone trascurò le fortificazioni, Ferdinando IV vi istituì una colonia unico ricordo dell'origine della popolazione dai bassifondi sociali diNapoli è nel dialetto che non è quello pugliese, ma ...
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Famiglia romana, originaria di Siena, dove i suoi membri sono ricordati fino dalla prima metà del sec. XIII come magistrati, come ambasciatori, capitani e soprattutto come giuristi. Un Agostino B. fu incaricato [...] Clemente VII, alla disgraziata difesa contro le truppe del Borbone nel 1527. Ma quello che trapiantò definitivamente la famiglia grande palazzo di Campomarzio, dalla villa Pinciana e dal principato di Sulmona che possedeva nel regno diNapoli, la ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] beni furono divisi tra i favoriti di Luigi XI. Discendente del duca di Berry e di Giacomo diBorbone, ereditò il fasto tradizionale della trattato di Granata. Ebbe il governo del reame diNapoli col comando supremo militare e col mandato di trattare ...
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Sono quelle speciali insegne che il capo dello stato conferisce ai cittadini degni di speciale considerazione, autorizzandoli a fregiarsi pubblicamente di esse. In senso più ampio la parola decorazione [...] strettamente connessa. Forse fu eccessiva la sentenza del tribunale diNapoli che dichiarò illegale, e quindi passibile di pena, l'uso di onorificenza concessa da Francesco II diBorbone in Gaeta, quando cioè, conservando effettivamente un lembo, sia ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] dopo aver conquistato Boiano e la contea di Celano, ridusse il regno diNapoli all'ubbidienza dello Svevo, comandò la crociata in Oriente e fu viceré. Il feudo di Aquino che fin dai tempi di Rinaldo Buccavicello, figlio di Adenolfo VII (sec. XII) era ...
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È una fondazione cisterciense, sorta al principio del sec. XII in Savoia, sulla sponda occidentale del lago del Bourget. La data di erezione non è sicura. Pare che alla fine del sec. XI alcuni monaci eremiti, [...] dopo la morte di Carlo Felice nel 1831, per cura della vedova Cristina diBorbone: la coppia reale di Altacomba insieme con qualche altra chiesa come Santa Chiara diNapoli, servì probabilmente di modello. Le vòlte sono coperte di un reticolato di ...
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Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re diNapoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] alla lega di Cognac, o Santa, nel 1526, per la cacciata degli Spagnoli. Ché anzi egli si alleava a Granata con Carlo V, il 30 settembre 1526, e aiutava efficacemente i lanzichenecchi del Frundsberg nel 1527 a passare il Po e a marciare col Borbone su ...
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MONTMORENCY, Anne de
Rosario Russo
Nato a Chantilly il 12 novembre 1493, ebbe per madrina Anna di Bretagna, moglie di Luigi d'Orléans, futuro re Luigi XII, la quale gli diede il proprio nome. Salì a [...] consiglieri del re risale la responsabilità della defezione di Andrea Doria, e, quindi, del disastro diNapoli. Divenuto con la duchessa d'Etampes, favorita di Francesco I, caldo fautore della politica di pace, a Cambrai (1529) sacrificò i Veneziani ...
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Comune già della provincia di Caserta, ora di quella diNapoli. Il nome si può latinamente spiegare con la posizione della città, forse rispetto a Napoli (urbs aversa). A circa 20 km. da Napoli, in un [...] vicini. In Aversa fu assassinato il marito di lei, Andrea d'Ungheria (1345). Dopo di allora la città seguì le sorti della vicina Napoli. Salvo il ricordo della lunga permanenza in essa di Carlo diBorbone e della sua corte durante l'occupazione del ...
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Letterato, soldato, politico, patriota e cospiratore fu il tipo più completo e più puro di quella minoranza del patriziato napoletano, colta, progressista e amante del suo paese, che con i migliori elementi [...] del principe di Macchia e della occupazione fatta dalle armi austriache del Regno diNapoli, voll. 2, Napoli 1861; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la Congiura di Macchia, Napoli 1884; M. Schipa, Il regno diNapoli al tempo di Carlo Borbone, 2ª ed ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...