La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] italiana, Napoli, le prammatiche del re Carlo diBorbone (III come re di Spagna), che nel 1755 ripresero il linguaggio dell in regime di libertà, e con la pretesa che la nuova patria della Liberté, la Francia, dovesse ormai essere di diritto la sola ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] Francia; ma egli, rassegnate le dimissioni dal Consiglio. di reggenza, manifestò al nuovo re anche la sua volontà di rinunziare all'ufficio di magistrato, che non sentiva in coscienza di alle liste di proscrizione compilate dal Borbone in Palermo: ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] in Francia. Alla sua morte, alla vedova e ai figli furono concesse cospicue pensioni.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Tesoreria generale, Assienti, voll. 650, c. 146; 656, c. 60; Ministero delle Finanze, b. 11914; Archivio Borbone, bb ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789, pp. 77 s.) e per il matrimonio di Francesco diBorbone con Maria Clementina d'Austria nel 1797 (In nuptiis FrancisciBorboni et M. Clementinae carmina).
Fonti e Bibl.: Il G. compare in documenti dell'Arch ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] con il diritto civile e con le norme consuetudinarie vigenti in Francia, con stile "non sempre elegante e forbito, ma certamente anast., Bologna 1990), pp. 186 s.; A. Dumas père, I Borbonidi Napoli, Napoli 1862 (rist. anast., Napoli 1969), p. 136; A ...
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POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] 1488 Domenico fu inviato in rappresentanza della città al duca diBorbone con 400 fiorini come anticipo delle regalie; nel 1490 Claudio sia avvenuta nel corso della permanenza di Giovanni Vincenzo in Francia, ma non era necessario andare oltre ...
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ALDOBRANDINI, Alessandro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 10 maggio 1667 da Giovanfrancesco, fratello del card. Baccio, e da Camilla Pasquali. Studiò filosofia e teologia, nel Seminario Romano. [...] diBorbone. Tra l'altro, nel settembre 1724, su richiesta di Elisabetta Farnese, intervenne presso Filippo V per indurlo a risalire sul trono, cui aveva abdicato. Dopo il marzo 1725, durante l'interruzione delle relazioni diplomatiche tra Francia ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...