LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] lo Stato sabaudo entrava in guerra con la Francia) impedirono al L. di trarne i vantaggi sperati.
Le difficoltà del De città, governata sino al 1802 dal duca Ferdinando diBorbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello ...
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FIRRAO, Giuseppe
Dario Busolini
Nacque il 12 luglio 1670 nel castello di Luzzi, località della Sila feudo dei Firrao, nella diocesi di Bisignano a nord di Cosenza, figlio di Pietro, principe di Sant'Agata, [...] nelle loro diocesi per evitare di mandare gli studenti di teologia in Francia, da dove spesso ritornavano " anno successivo, quando fu nominato un nuovo vescovo. Intanto, però, Carlo diBorbone, entrato in Aversa il 10 apr. 1734, si risentiva per non ...
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BELIARDI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Sinigaglia nel 1723. Non si hanno notizie sui suoi primi ami; pare comunque che si trasferisse assai giovane a Roma, dove probabilmente esercitò qualche [...] di Choiseil, sia con quelli del regno di Carlo III diBorbone, passato nel 1759 dal trono di Napoli a quello di Spagna allo Choiseul il 27 nov. 1766. I vantaggi acquisiti dalla Francia in queste convenzioni furono in realtà abbastanza modesti: il B ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] Mocenigo nella sua ambasciata straordinaria a Napoli presso Carlo diBorbone. Da Napoli si trasferì a Madrid, al servizio breve si raccolgano somme enormi a interessi bassissimi. Per converso la Francia, dove "era rovinato il traffico, non vi era che ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] del Massena, prese parte alla difesa della città. Riparato in Francia, visse a Marsiglia e Lione, mantenendo rapporti con gli del 1825, questa volta essendo presente il duca Carlo Lodovico diBorbone. Il testo fu per altro stampato (Lucca, tip. L ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] volta, però, il soggiorno in Francia si rivelò provvisorio. Confidava nella possibilità di ristabilire i contatti nati in occasione del su Napoli e la nascita di un'autonoma monarchia sotto Carlo diBorbone costrinsero molti esponenti della colonia ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] La viscerale ammirazione per la Francia - "parve che portasse nel cuore un fior di giglio" (Leti, II,p gallico, o vero la monarchia della Real Casa diBorbone…, II, Amsterdam 1691, pp. 337-339; Descriz. di Genova e del Genovesato, II,Genova 1846, pp ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] alzare il prezzo del riscatto minacciando di consegnarli al duca diBorbone o all'arciduca, e di impadronirsi degli argenti che portavano leggi, per evitare una sua elezione ad oratore in Francia. Tuttavia, mentre il suo prestigio culturale ed il suo ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo diBorbone. Fu il terzogenito del messinese [...] il nuovo re di Etruria, Lodovico I diBorbone Parma, in qualità di pronunzio, col compito di rafforzare la posizione coesione degli "zelanti" e perché non sufficientemente appoggiata dalla Francia. Venne quindi eletto F. S. Castiglioni (Pio VIII) ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] aveva avuto l'onore di cantare a Versailles alcuni duetti di Sacchini. La G. decise così di lasciare la Francia e nel 1779 delle nozze delle principesse Maria Teresa e Maria Luisa diBorbone con gli arciduchi Francesco e Ferdinando d'Austria. Per ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...