Figlio (Aranjuez 1822 - Épinay 1902) dell'infante Francesco di Paola, nella questione dei matrimonî spagnoli fu il candidato della Francia e nel 1846 sposò la cugina Isabella II. Ottenne il titolo di re, [...] la moglie lo tenne in disparte dalla vita politica; né migliore fu il loro accordo nella vita privata, cosicché nel 1870 si giunse alla separazione dei due coniugi, che allora vivevano in esilio in Francia. Figlio di lui e di Isabella fu Alfonso XII. ...
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Figlio (cast. di Wartegg, San Gallo, 1886 - Parigi 1934) dell'ultimo duca di Parma, Roberto, divenne assai noto durante la prima guerra mondiale per essere stato l'intermediario con la Francia e l'Inghilterra [...] delle offerte di pace avanzate nel 1917 dal cognato Carlo, imperatore d'Austria. Quei fatti egli narrò nel volume L'offre de paix séparée de l'Autriche (1920), che suscitò profonda reazione in Italia. ...
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Generale francese (Parigi 1621 - Fontainebleau 1686); nel 1643, nominato a 22 anni comandante dell'esercito di Fiandra contro gli Spagnoli, li batté nella battaglia di Rocroy, conquistando di colpo fama [...] per un anno, alla liberazione (1651) passò dalla parte spagnola per continuare la lotta contro il potente ministro: ma i suoi tentativi di invasione della Francia vennero frustrati dal Turenne. Con la pace dei Pirenei (1659), C. poté rientrare in ...
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Pretendente al trono di Spagna (Lubiana 1848 - Varese 1909); figlio di Giovanni, terzogenito di Carlo, duca di Molina, il 20 luglio 1868 riaffermò solennemente dall'esilio di Londra la dottrina legittimista [...] Spagna. Durante il regno di Amedeo, si proclamò re di Spagna (apr. 1872); la promessa di rispettare le antiche franchigie conservatori per la sopravvenuta repubblica (1873), gli permisero di riaccendere la guerra civile, facendo delle province basche ...
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Figlio (Napoli 1824 - Parigi 1897) di Francesco I e di Maria Isabella di Spagna, fu, durante il regno del fratello Ferdinando II, capo dell'ultrareazionaria camarilla di corte, ma in seguito (1860), per [...] e patrocinò la formazione del ministero Liborio Romano e la concessione di una costituzione. Riaccostatosi ai gruppi reazionarî e accusato di preparare un colpo di stato, il 14 agosto 1860 fu mandato in esilio in Francia, dove si dedicò alla pittura. ...
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Figlio (Parigi 1736 - ivi 1818) di Louis-Henri, si distinse durante la guerra dei Sette anni. Scoppiata la rivoluzione, subito dopo la presa della Bastiglia (14 luglio 1789), emigrò e costituì a Worms [...] un esercito di nobili francesi emigrati. Tenuto in disparte dalle potenze coalizzate contro la Francia, sciolse il suo esercito nel 1801 e si recò in Inghilterra. Rientrato in Francia nel 1814, ebbe da Luigi XVIII la carica di colonnello generale ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] reale in esilio (in Inghilterra, poi in Boemia). Capo della casa reale dei BorbonidiFrancia alla morte di suo zio, il duca di Angoulême (1844), convinto assertore di una monarchia per diritto divino, egli dovette attendere il 1870 perché gli si ...
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Figlio (Palermo 1810 - Neuilly-sur-Seine 1842) di Luigi Filippo. Duca di Chartres alla Restaurazione, ebbe il titolo di duca d'O. all'avvento del padre al trono diFrancia; dei figli di Luigi Filippo fu [...] quello che godette maggiore popolarità, anche per le doti mostrate sui campi di battaglia (assedio di Anversa, 1832; campagna di Algeria, 1835); la sua tragica morte, per un incidente con la carrozza, fu un grave colpo per la giovane dinastia. Dalla ...
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Figlio (Madrid 1707 - ivi 1724) di Filippo V e di Maria Luisa Gabriella di Savoia. Divenne re (1724) per l'abdicazione del padre, dovuta a motivi di salute e a calcolo politico per un'eventuale successione [...] al trono diFrancia; durante il suo breve regno, vi fu in Spagna la più grande confusione, esistendo accanto al governo del re un governo occulto diretto dal padre e dalla regina Isabella. Alla sua morte la corona ritornò al padre. ...
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Compagno d'armi (1337-1410) di Bertrand du Guesclin, e fedele al re Giovanni diFrancia durante la sua prigionia, dopo il trattato di Brétigny (1359) fu ostaggio in Inghilterra per garantire il pagamento [...] del riscatto, fino al 1367. Nel 1374 poté cacciare gli Inglesi dal ducato d'Alvernia. Aveva sposato nel 1371 Anna d'Alvernia, che gli portò in dote anche la contea di Forez e la castellania di Thiers. ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...