Consolidò e ampliò il proprio dominio, e pubblicò il corpo di leggi Decreta seu statuta, che avrebbe costituito la base della successiva legislazione sabauda. Scelta in seguito la vita monastica, fu antipapa [...] nonna Bona diBorbone. Dichiarato maggiorenne in occasione delle sue nozze nel 1393 con Maria di Borgogna, prese in mano le redini dello stato solo nel 1400 e riuscì a consolidarlo e ampliarlo sfruttando a Ovest le guerre interne diFrancia, tra ...
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Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna diFrancia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione [...] , il Pavese, nonché il diritto di reversibilità su Piacenza nel caso che Filippo diBorbone passasse sul trono di Napoli. Bloccato nella sua politica espansionistica dal rovesciamento delle alleanze, cioè l'accordo franco-austriaco del 1756, riuscì ...
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Primogenito (Torino 1751 - Roma 1819) di Vittorio Amedeo III e di Maria Antonia Ferdinanda diBorbone-Spagna, educato dal barnabita, poi cardinale, Giacinto Gerdil, successe il 14 ott. 1796 al padre in [...] francese E. Grouchy, riparò in Sardegna; fallita nel 1799 ogni speranza di restaurazione, si ritirò a Roma ove il 4 giugno 1802, dopo la morte della moglie Maria Clotilde diFrancia, abdicò in favore del fratello Vittorio Emanuele I, e ove morì ...
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Pittore (Siegen, Vestfalia, 1577 - Anversa 1640). Nato in Germania, dopo la morte del padre (1587), si trasferì con la famiglia ad Anversa (1589), dove frequentò prima la bottega del pittore di paesaggi [...] , 1625-26, Uffizî; Ritratto di Elisabetta diBorbone, 1628-29, Vienna Kunsthistorisches Museum). Nel 1626 era intanto morta la moglie di R. e il pittore, disperato, accettò numerosi incarichi diplomatici che lo portarono in Francia, Spagna, Olanda e ...
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Figlio (n. forse Poissy 1215 - m. presso Tunisi 1270) di Luigi VIII, cui successe (1226) sotto la tutela della madre, Bianca di Castiglia, che seppe affrontare con successo una rivolta dei baroni e raggiungere [...] era rosso. ▭ Un altro ordine cavalleresco intitolato a Luigi IX diFrancia (Ordine di s. Ludovico) fu istituito nel ducato di Lucca, per il merito civile, dal duca Carlo Ludovico diBorbone nel 1836; riunito poi agli ordini cavallereschi del ducato ...
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Figlia unica (Bruxelles 1457 - Bruges 1482) di Carlo il Temerario duca di Borgogna e di Isabella diBorbone. Contesa, come sposa, da parecchi principi europei, si trovò alla morte del padre (5 genn. 1477) [...] la concessione del gran privilegio che avrebbe annullato i poteri del governo centrale, e per gli intrighi del re diFrancia, Luigi XI, che invase gran parte degli stati borgognoni. Sposò allora, ottenendone valido aiuto, l'arciduca Massimiliano d ...
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Figlia (Breslavia 1703 - Versailles 1768) di Stanislao, re di Polonia, viveva miseramente in Francia col padre detronizzato, allorché il calcolo di Luigi Enrico duca diBorbone e della marchesa Agnese [...] de Prie, che intendevano neutralizzare l'influenza degli Orléans sull'animo di Luigi XV, la portò sul trono diFrancia, come sposa dello stesso Luigi XV (1725). Modesta e pia, M. non ebbe mai un influsso politico sul marito e dopo il 1737 visse a ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] (15 nov.), abbandonò Roma, ove, il 9 febbr. 1849, fu proclamata la repubblica; da Gaeta, ospite di Ferdinando II diBorbone, sollecitò l'intervento delle potenze cattoliche (Francia, Austria, Spagna e Napoli). Abbattuta la Repubblica romana dal corpo ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] ebbe alte cariche, che gli furono conservate anche sotto i Borboni. Sostanzialmente antilluminista, il C. si pone, col suo Saggio e J. de Maistre in Francia; il richiamo e la difesa della tradizione di fronte al giacobinismo dei rivoluzionari si ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] , F. si emancipò dalla tutela spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798), perdette Napoli, che si eresse a repubblica (1799), e la ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...