Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] di lì a poco, nel 1768, fu venduta in cambio di moneta sonante dalla Repubblica di Genova alla corona diFrancia; , giurisdizionalismo e organizzazione ecclesiastica nel regno di Napoli sotto Carlo diBorbone, in Id., Riformatori e ribelli nel ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] attaccati (un precedente tentativo da parte del regime borbonicodi introdurre la leva era stato uno dei fattori che del Sud, in Russia, in Spagna e perfino in alcune parti della Francia e dell’Irlanda. Un po’ in tutta Europa, e anche nei centri ...
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Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] Borbone, le cui pretese al trono di Spagna erano state contestate dalla Gran Bretagna, a essere insediato come re. Migliaia di diversamente da quella di gran parte del conservatorismo, liberalismo e radicalismo, affronta in modo franco e non evasivo ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dell'abdicazione dell'ultimo Borbone (cfr. F. Salata, p. 60). C. A. non aveva alcun dubbio che il successo della monarchia orleanista avrebbe segnato per tutta l'Europa l'inizio di un periodo di rivolgimenti e che la Franciadi Luigi Filippo non solo ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] sensibile alle novità diFrancia.
All’indomani del 1815, la vicenda costituzionale della Sicilia era tuttavia condannata dalla pretesa austriaca di tutto ricondurre sotto il segno, almeno formale, dell’assolutismo. Ferdinando diBorbone ebbe pertanto ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] già dal 1851 un cavo sottomarino collegava telegraficamente Francia e Inghilterra. Dal 1866 l’agenzia americana gli steccati della politica protezionista dei Borbone, furono colte impreparate di fronte allo sviluppo di quelle del Nord: «gli editori ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] eventi, La Francia consolata, per le doppie nozze del re Luigi XIII con Anna d’Austria, primogenita di Filippo III di Spagna, e del futuro Filippo IV con Elisabetta diBorbone (in Spagna Isabella), sorella di Luigi. Fra la data di dedica e quella ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] politica interna. In secondo luogo si affacciavano sul territorio italiano nuove strategie politiche, da quella dei Borbonedi Spagna e Francia a quella asburgica. Cominciava a crescere e ad acquistare rilievo l’interesse per la penisola italiana da ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] Enrico III discendenza, il pretendente era l'eretico "relapso" Enrico diBorbone, re di Navarra. Alla diplomazia pontificia in Francia fu quindi affidato il compito di favorire un forte partito cattolico costituito dall'alleanza tra i cattolici ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] analytiques delle lezioni tenute a Torino. Dal 1830, dopo la Rivoluzione di Luglio e la cacciata di Carlo X diBorbone, anche Cauchy, realista convinto, aveva lasciato la Francia e si era stabilito per qualche tempo in Italia, accettando la cattedra ...
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bearnese
bearnése agg. e s. m. e f. [dal fr. béarnais]. – Del Béarn, appartenente al Béarn, regione della Francia sud-occid., nel dipartimento dei Bassi Pirenei; come sost., abitante del Béarn. Come s. m., il dialetto e la regione del Béarn;...
restaurazione
restaurazióne (ant. o raro ristaurazióne) s. f. [dal lat. tardo restauratio -onis]. – 1. L’azione del restaurare; raro nel senso proprio (più com. restauro): la restaurazione del castello di Firenze (Vasari); e poco com. anche...