GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] all'ingresso nel "Patto di famiglia", stipulato nel 1761 tra le corti borbonichedi Francia e Spagna; e questioni diplomatiche minori e occasionali.
Da Parigi il G. seguì con attenzione la grande crisi granaria del Regno diNapoli del 1763-64. Il ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , agli inizi dell'aprile 1850, perché accusato. a torto, di essere l'autore di alcuni articoli sul Nazionale nei quali si sconsigliava la casa di Lorena dallo stringere legami con i BorbonidiNapoli, il B. riparò a Torino, ove frequentò le famiglie ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] -1511; G. M. Monti, Un epist. ined. del principe di Canosa in esilio, in Per la storia dei BorbonidiNapoli, Trani 1939, pp. 288-302; E. Morelli, La polit. estera di T. Bernetti,segr. di Stato di Gregorio XVI, Roma 1953, p. 153; N. Nada, Metternich ...
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GALANTI, Giuseppe Maria
Antonello Pizzaleo
Nacque il 25 nov. 1743 a Santacroce di Morcone nel contado di Molise (oggi Santa Croce del Sannio) da Giambattista e da Agata Musaccio. Primo di dodici figli, [...] dal Genovesi al Canosa, ibid., pp. 254-256, 291-298, 314-319; Id., La questione feudale nel Regno diNapoli da Carlo diBorbone a Gioacchino Murat, in Feudalità, riforme, capitalismo agrario, Bari 1968, pp. 76, 79-81, 83, 91; D. Demarco, Introduzione ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] Charles Fane, e del suo assistente Horace Mann, dei quali frequentava le conversazioni; era stimato, inoltre, dal ministro di Carlo diBorbone re diNapoli, B. Tanucci, anche lui casentinese e suo professore a Pisa, che lo aveva invitato a recarsi a ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] diNapoli, è stata successivamente corretta dal Brangi sulla base del registro dei battezzati della parrocchia di S. Liborio alla Carità).
Discendente di un suo reclutamento da parte della polizia borbonica; politicamente, infatti, il F. risultava ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] menzione gli studi che hanno avuto per oggetto anche non immediato la battaglia di Velletri. Cfr. per tutti M. Schipa, Il Regno diNapoli al tempo di Carlo diBorbone, I, Milano 1923, pp. 372 ss. Cfr. inoltre G. M. Mazzuchelli, Gli scrittori ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] , e recentemente la bella edizione delle Lettere inedite e rare, a cura di G. Gorni, Milano-Napoli 1969. Sette lettere inedite di B. C. sono state edite da M. L. Doglio in Studi in on. di A. Chiari, I, Brescia 1971, pp. 437-46; G. La Rocca, Storia ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo diBorbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si apprestavano a scendere verso Firenze e Roma. Carlo V, di ritorno dall'impresa di Tunisi, si fermò a Napoli, il duca Alessandro decise di sottoporre la ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] parente, il generale Gennaro Valentino, fedele suddito del Borbone. La famiglia del B. fu perciò costretta a ital. contemp. dal Romanticismo al Futurismo, trad. di T. Gnoli, Napoli 1916, pp. 90-93; G. Vigolo, La poesia di G. G. B., in Il Mondo, Roma, ...
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borbònico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei Borbone, dinastia reale di origine francese, che, dal sec. 12° in poi, regnò in parecchi stati europei: governo b.; come sost., fautore o seguace dei Borbone. Talora usato nel senso di retrogrado:...
borbonismo
s. m. [der. di borbonico]. – Atteggiamento nostalgico verso la dominazione e la tradizione borbonica: al palazzo Francalanza, che egli aveva fatto riaprire e riabilitava perché la chiusura non s’imputasse al b. della famiglia (De...